1. Corna prematrimoniali


    Data: 17/09/2022, Categorie: Cuckold Tue Racconti Autore: pennabianca, Fonte: RaccontiErotici.xyz

    ... lievitato, mostrando di esser una verga di tutto rispetto. Io ero combattuto fra il guidare con attenzione e guardare nello specchietto retrovisore: mi piaceva da morire vedere Simona fare un pompino a quell’uomo, che gemeva dal piacere. In breve, siamo arrivati in cima alla collina e, una volta parcheggiata l’auto sotto una pianta, Simona mi ha chiesto di scendere ed aprire lo sportello dal suo lato, onde aiutarla a sollevare il vestito così da permetterle di poter scopare con l’autista, senza rovinare il vestito nuziale. Ero come inebetito dalle mille sensazioni, tutte contrastanti, che mi affollavano la mente: obbedivo ai suoi ordini, come un automa. L’uomo si è sdraiato sul sedile, e lei gli è salita sopra, infilandosi quella grossa verga nella fica già fradicia. Ha emesso un lungo gemito di piacere, poi si è girata verso di me e con occhi stravolti dall'ebbrezza, mi ha parlato con un tono di voce mai udito.
    «Sei soddisfatto di ciò che vedi? Non era questo ciò che mi chiedevi da tanto tempo? Ora, finalmente, mi vedi far la puttana, proprio come piace a te. Ti assicuro che questo gioco sta cominciando a piacer molto anche a me, di conseguenza, non escludo che questa, che per il momento è solo una vendetta, diventi una consuetudine.»
    La guardavo sbalordito e, senza rendermene conto, avevo già preso il cazzo in mano e mi stavo segando, mentre lei urlava dal piacere nel saltellare, su e giù, su quella verga che le donava, man mano, sempre più goduria. Quando, dopo aver ...
    ... raggiunto un ennesimo orgasmo, l’uomo le ha fatto capire che era prossimo all’orgasmo, lei si è tolta da sopra di lui, è scesa dall’auto e si è inginocchiata di lato, obbligandomi ad accostare la mia faccia alla sua.
    «Avvicinati, cornuto! Inginocchiati accanto a me, perché adesso voglio che lui sborri in faccia ad entrambi.»
    Nel sentire quelle parole, mi sono schizzato in mano e senza rendermene conto mi son inginocchiato accanto a lei ed ho visto che quella grossa mazza, che l’uomo masturbava con irruenza, ha preso a schizzare fiotti di sborra che hanno colpito in pieno la bocca di Simona che, spalancata, l’ha ricevuta tutta dentro, senza perdere neanche una goccia. Poi lei ha afferrato quel membro e, spostatolo di lato, me lo ha infilato in bocca, obbligandomi a succhiarlo e leccarlo, fino all’ultima goccia. È stata una sensazione incredibile, sentire il sapore di quella sborra un po’ acidula, ma, nello stesso tempo, mi son sentito eccitato al massimo per aver visto, finalmente, mia moglie scopata da un altro. Giusto il tempo di ricomporci e siamo giunti al ristorante, dove abbiamo consumato il pranzo nuziale. Durante i vari brindisi ed ovazioni di gioia, ho notato che c’era uno dei commensali, Giuseppe, il suocero di mia cognata, sorella di Simona di due anni più grande e sposata l’anno precedente, che, spesso e volentieri, si avvicinava a mia moglie e, con fare da bellimbusto, le parlava e, più di una volta, le ha anche palpato il culo. Da qualche tempo avevo notato che ...
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