1. Un amore segreto


    Data: 17/09/2022, Categorie: Incesti Tue Racconti Autore: pennabianca, Fonte: RaccontiErotici.xyz

    ... incredibile, mi hai distrutto.» 
    Lo guardo, mi rivesto alla meglio, lo saluto con un bacio, lo guardo negli occhi.
    «Sono molto di più, di una femmina incredibile, sono tua figlia!»
    Lui mi guarda, rimane stupito. Ho avuto quello che volevo, mi giro, esco. Prendo l’auto, girovago tutta la notte. Ho mille pensieri, che mi passano per la mente. La mia parte razionale, si domanda per quale motivo l’ho fatto, forse per vendicarmi, di come lui ha fatto del male a mia madre. L’altra metà di me, dice che lo volevo. E l’unica spiegazione a cui giungo, è che sono una troia. Lo volevo, mi ha fatto impazzire di desiderio, vederlo eccitato. Passo due giorni, cercando il più possibile di stare alla larga da lui, ma poi il terzo giorno, ritorno al tramonto, davanti a casa sua. Mi vede, mi viene incontro. Restiamo un attimo immobili, ci guardiamo senza proferire parola, poi mi abbraccia, mi bacia, mi solleva. Entra in casa tenendomi fra le braccia, mia adagia sul letto in camera sua. Sciolgo il nodo che lega il mio pareo, in un attimo sono nuda, lei si è spogliato velocemente. Si distende al mio fianco, le sue mani incominciano a scorrere sul mio corpo, mi procura dei brividi di piacere. La sua bocca si impossessa del mio capezzolo destro, lo succhia con decisione, poi scende lungo il mio corpo, raggiunge la mia ostrica, che già secerne nettare profumato, lui lecca, succhia, facendomi godere subito. Mi giro, afferro il suo membro già gonfio, duro, lo porto alla bocca. Lo ingoio, lui geme ...
    ... di piacere, mi supplica di continuare.
    Mi lascia giocare ancora un poco, poi si rigira, mi distende sotto di lui, mi penetra con decisione. Lo sento affondare dentro di me, subito mi fa provare un nuovo orgasmo. Godo e tremo sotto di lui. Mi sbatte, pompa come una furia scatenata. Mi fa impazzire di piacere. Mi rigira in diverse posizioni, fin quando dopo l’ennesimo orgasmo, lui mi scarica nel ventre, una dose industriale di semenza bollente. Quando lo sento arrivare, urlo il mio ennesimo orgasmo.
    Mi bacia, poi lentamente lo lascio distendere al mio fianco. Mi guarda, sento il suo respiro farsi profondo quando parla.
    «Mi hai fatto impazzire, quando mi hai detto che potevi essere mia figlia. Per un attimo ti ho creduto. Poi mi sono detto che non era possibile. Tua madre mi ha detto, che nostra figlia si è sposata, che vive in America a Boston. Quindi mi sono detto, che era solo uno stupido scherzo, che se era solo sesso, saresti tornata a trovarmi. Eccoti qui, questo conferma la mia teoria.»  
    Lo guardo, gli sorrido, prendo la mia borsa, gli mostro le foto di me, con mia madre, gli faccio vedere i miei documenti.
    «Sono tua figlia, sono venuta qui perché volevo capire, per quale motivo hai abbandonato mia madre. Sei un bastardo per averlo fatto, mi volevo vendicare. Poi mi sei piaciuto, non ho avuto più nessun desiderio di vendetta, ma solo un forte impulso di averti ancora dentro di me. Purtroppo mi sei piaciuto troppo, adesso non ho la forza di stare lontana da te. Il tuo ...