1. La mia esperienza con una coppia cuckold – Capitolo 10


    Data: 22/10/2017, Categorie: Cuckold Etero Autore: jojojos, Fonte: RaccontiMilu

    ... comune come adesso avere un cellulare, soprattutto per gente del mio livello sociale, glielo passai e disse:
    
    – “Cazzo che bello, avranno speso una fortuna, ne ha uno uguale mio padre, devi darmi il numero allora.”;
    
    – “Ma certo, gliel’ho detto che era troppo ma hanno insistito, cosa dovevo fare? Ero imbarazzatissimo, anche perché loro non sono proprio dei ricconi, in più pagano pure la bolletta, vabbè sono fatti così.”;
    
    Arrivammo al bar e ci sedemmo ad un tavolino, ordinammo due panini e due birre, intanto parlavamo del più e del meno. Ad un certo punto Roberta disse:
    
    – “Ho approfittato del tempo passato con i miei per parlare con mio padre della discussione dell’altra sera, ha ammesso di aver preso informazioni su di te ma mi ha giurato di non aver mai detto che avrebbe fatto di tutto per separarci”;
    
    – “Senti, può dire quello che vuole, messo alle strette ha detto una mezza verità, mi spieghi il mio direttore che interesse avrebbe a raccontarmi una bugia del genere? Comunque ti ho chiesto di non tornare sull’argomento, rispetta la mia volontà per cortesia, tanto a me non interessa parlarci.”;
    
    – “Lui invece me lo ha giurato e vorrebbe chiarirsi con te, d’altronde se abbiamo intenzione di continuare a frequentarci prima o poi dovrete conoscervi e parlarvi no?”;
    
    – “Scusa la franchezza Roberta io e te stiamo bene insieme ma non dobbiamo sposarci, quindi lasciamo passare del tempo e poi vedremo.”;
    
    – “Non ho detto questo, però a me farebbe piacere che ...
    ... abbiate un minimo di rapporto o perlomeno di dialogo.”;
    
    – “Scusa nuovamente la franchezza Roberta a me invece di conoscerlo non mi interessa minimamente, puoi per piacere evitare il discorso che mi rovini la cena?”;
    
    – “Ok ok, scusa non tornerò più sull’argomento, dopo cena che ne dici se andiamo alla tana, ho voglia di stare sola soletta con te…” – ripensavo al discorso che aveva fatto Simona, voleva scopare per convincermi a conoscere il padre, alla fine voleva manipolarmi con il sesso, stai a vedere che aveva azzeccato tutto, non ci stavo, decisi di non cadere nel suo tranello, inoltre devo dire che ero ancora decisamente soddisfatto, quindi risposi:
    
    – “La tana è occupata, stasera mi risulta che Paolo e Tania (due nostri amici) se la siano riservata.”;
    
    – “Allora andremo in auto in qualche posticino per stare soli soletti…” – era proprio decisa a corrompermi, poi continuò con aria molto sensuale – “Ho pure le mie cose ed ho l’assorbente interno, quindi ti rimangono due scelte per divertirti…dimmi solo se mi devo portare dietro un succo di frutta oppure no…” – Simona ci aveva visto lungo mi sa, voleva proprio farmi girare la testa e stava toccando i tasti giusti, decisi a quel punto che le volevo dimostrare che non era così semplice prendersi gioco di me, l’avrei sfruttata senza però cedere al suo tentativo di manipolazione;
    
    – “Credo di aver capito cosa intendi, sai cosa ti dico, prendi il succo però preparati ad un doppio sacrificio…” – mi guardò con aria ...
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