1. La professoressa schiavizzata


    Data: 03/09/2018, Categorie: Dominazione / BDSM Sesso di Gruppo Autore: nik2013, Fonte: RaccontiMilu

    ... minigonna comprata per l’occasione poi senti un qualcosa di caldo contro la guancia, si giro e vide un pene eretto che le si muoveva contro ‘mettilo in bocca’ disse il ragazzo che Alfonsa non riusciva a vedere e contemporaneamente le spinse il membro contro le labbra fini e seducenti.
    
    Alfonsa aprì la bocca sapendo che non aveva alternative, facendo un respiro profondo come aveva imparato da tempo, e iniziando subito a succhiarlo sperando che il ragazzo non glielo ficcasse in gola. Dopo un attimo di esitazione, il pene le si fermo in bocca, Alfonsa grata inizio a usare la lingua come le era stato insegnato. Poi all’improvviso il ragazzo diede un colpo di reni ed il membro entro nella gola della professoressa con prepotenza e decisione. La poverina fu presa alla sprovvista ma non cerco di liberarsi sapendo che non avrebbero approvato. Intanto gli altri ragazzi le avevano tolto le calze a rete ed il tanga minuscolo che gli veniva imposto di indossare. Intanto veniva tastata sul resto del corpo, più mani le stringevano i seni e le tiravano i capezzoli, le toccavano le cosce ed il culo, penetravano nella vagina e strizzavano il clitoride; il ragazzo iniziò a scoparle la gola.
    
    La professoressa veniva trattata come una bambola ripiena di gommapiuma, tastata e trattata a piacimento. Alfonsa mentre aveva la gola occupata senti altri due peni eretti contro il viso, sapeva che si stavano prenotando appena il buco si fosse liberato. Intanto ai suoi lati 2 ragazzi le avevano preso ...
    ... le mani ed appoggiate sui loro membri eretti, la poverina iniziò a smenarglielo, contemporaneamente Alfonsa si senti tirare dal culo e si ritrovò china a 4 zampe sempre col pene nella gola. Alfonsa che ormai era in debito di ossigeno fece per togliersi quell’affare dalla gola ma trovo l’opposizione di una mano che le teneva ferma la testa; la poverina fu presa dal panico: sapeva che quando erano arrapati non connettevano più e lei rischiava ogni volta di soffocare. Inizio cosi a spingere col collo visto che le mani erano occupate, inizio a mugulare per quanto possibile, provo ad alzare lo sguardo ma vide solo una foresta di peli neri e ritti.
    
    Le vene del collo si gonfiarono, le pupille si dilatarono, il volto divenne blu quando senti un liquido caldo nella gola, prima una piccola quantità ma che aumentava ogni secondo. Sentì il liquido colare lentamente ma inesorabilmente nell’esofago, fortunatamente il ragazzo era venuto prima dell’inevitabile. Alfonsa inizio a tossire e ad ansimare cercando di riprendere fiato, sempre coi ragazzi che non si spostavano dalle loro postazioni privilegiate. Cercava ancora di recuperar fiato quando subito senti un pene che le si voleva intrufolare in bocca; Alfonsa scosto gentilmente la testa cercando di respirare il più possibile, ora era in ginocchio e notò che sotto di lei c’era un ragazzo tutto concentrato. Da una sensazione al basso ventre Alfonsa capi che il ragazzo le stava scopando la vagina (quando c’era entrato?) e dal dolore che ...
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