1. La professoressa schiavizzata


    Data: 03/09/2018, Categorie: Dominazione / BDSM Sesso di Gruppo Autore: nik2013, Fonte: RaccontiMilu

    ... appena un attimo dopo sentì i pugni che le si abbattevano sulle braccia; la ragazza parve contrariata dall’essere stata anticipata così passò ai calci, calci potenti che avrebbero lasciato delle ecchimosi mostruose. Intanto le altre si divertivano a saltarle addosso, tirargli pizzicotti, prenderla a calci.
    
    Una ragazza, piatta come una tavola, inizio a prenderle a calci i seni, come fossero palloni. La professoressa aveva una quarta abbondante e come le era stato ordinato non portava il reggiseno. Aveva un fisico snello e longilineo e quando era più giovane aveva sfilato come modella. All’ennesimo calcione sul seno non resistette più e usò un braccio per coprirselo, questo offri alla ragazza che si occupava della sua testa l’occasione che aspettava e giù coi pugni ogni volta che c’era un punto scoperto. La testa inizio a rimbombargli a causa dei pugni e delle percosse quando senti una voce maschile e le ragazze smisero; un ultimo calcio sulla coscia, poi un altro sulla tetta destra, cattivo. Quest’ultimo fu così violento che Alfonsa penso che la tetta si sarebbe staccata come un pallone che si stacca dal suolo dopo un forte tiro, ma dopo il balzo iniziale e il probabile strappo di parte dei tessuti visto la violenza del calcio ed il dolore provato dalla professoressa, rimase a ballonzolare attaccata al resto del corpo. La professoressa si sentiva come se le fosse passato addosso un camion, aveva dolori dappertutto e nonostante fosse sdraiata le girava la testa. Senti in ...
    ... lontananza le risate delle ragazze che la insultavano ma vide nuove ombre che si avvicinavano e le coprirono il corpo: erano i ragazzi della classe che l’avevano circondata e volevano la loro parte.
    
    Per commenti o altro: nikcoluc@gmai.com Alfonsa si era spesso domandata se era meglio il pestaggio o lo stupro di gruppo; se il pestaggio si fosse fermato ai primi dieci minuti avrebbe scelto quest’ultimo ma sapeva che non sarebbe andata così, una volta che i ragazzi finivano di usarla riceveva un altro saluto dalle ragazze.
    
    ‘Avanti stronza più veloce’ disse il ragazzo accompagnando l’affermazione con un calcio tra le costole; infatti la poveretta si era alzata carponi conoscendo i suoi doveri e iniziando a spogliarsi. Si tolse la felpa aderente rimanendo col top color rosso attillato; sapeva che adesso le si vedevano chiaramente i capezzoli. Speriamo che non siano infoiati come al solito penso Alfonsa preoccupata mentre si toglieva anche il top mostrando dei seni pieni e sodi, i capezzoli erano rosei come l’aureola che gli girava intorno, piccoli ed invitanti. ‘Avanti avanti’ nella voce dei ragazzi c’era la fretta di chi non può più aspettare. Alfonsa alzò lo sguardo e vide le patte dei ragazzi gonfiarsi delineando il membro in erezione ‘ieri sono stata tre ore e mi hanno letteralmente riempita di sperma’ pensò Alfonsa, ‘ Possibile che abbiano già recuperato? Mi fa ancora male il culo, ieri ho dovuto anche cenare in piedi perché non riuscivo a sedermi.’ Intanto si era tolta la ...
«1234...18»