1. Castigata dal collega e l’amico. ( racconto inventato)


    Data: 02/09/2018, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: CoppiaPorcella-PR, Fonte: Annunci69

    ... continuare si assicurò di chiudere la porta a chiave dietro di noi.
    
    Eravamo più tranquilli.. nessuno ci avrebbe disturbato..
    
    Restai in intimo, sentivo il mio corpo nudo ma non del tutto . un brivido mi fece raddrizzare i capezzoli, le sue mani che mi accarezzavano non facevano altro che provocare in me un senso di pace e desiderio.
    
    Mi sfilò delicatamente il reggiseno e continuo baciandomi il collo e scese piano piano sul mio petto e poi si soffermò sui miei capezzoli turgidi.
    
    Me li mordeva e succhiava e al tempo stesso strizzava il mio seno nelle sue calde mani.
    
    Scese baciandomi la pancia e leccandomi piano piano l interno coscia e mi sfilo lo slip.
    
    Le sue mani lasciarono i miei seni e si diressero tra le mie gambe. Senti un dito cercare subito il mio clitoride, me lo massaggiò e incomincia a sentire il piacere prendere posto alla vergogna e all’ansia da prestazione.
    
    Mi spinse verso il tavolo, spostò qualche cartaccia di troppo e io mi sdraiai.. lui mi aprì le gambe e infilò la testa per gustare ogni cm di me.
    
    Ero bagnata e lui infilò la sua lingua dentro la mia figa per gustare il mio liquido. Mi lecco per bene e mi infilò prima un dito poi un secondo e poi provo con un terzo…
    
    Mi scopava con le dita, godevo e godevo mentre l altra mano giocava sempre col mio clitoride.
    
    Improvvisamente si staccò da me e io rimasi ferma ad aspettarlo, si slacciò la cintura , i pantaloni e tolse la sua camicia. Aveva un corpo statuario liscio e depilato. Ero li ...
    ... a gambe aperte, quando lui mi disse vieni qua. Andai di corsa da lui, desideravo vedere il suo cazzo, infatti gli sfilai velocemente il boxer e feci uscire il mio amichetto.
    
    Aveva un cazzo duro e grosso . Un filo di pelle copriva la sua cappella. Mi avvicinai per assaggiarlo e incominciai a succhiarlo sempre più velocemente. Passavo la mia lingua su e giù per la sua asta e poi ritornavo alla sua cappella gonfia e vogliosa. Andai avanti per un po’, amavo fargli del gran sesso orale . sentivo il suo cazzo pulsare nella mia bocca, sembrava quasi stesse per venire e lui dolcemente mi disse fermati altrimenti vengo..
    
    Ci fermammo , mi baciò e io lo baciai . Si eccitava a sentire il sapore del suo cazzo nella mia bocca. Sentivo che mi baciava sempre con più foga quando all’improvvisò mi disse vieni.. Mi prese in braccio e mi ributto sul tavolo, apri le mie gambe e cominciò a scoparmi sempre più forte.. io ansimavo e lui lo spingeva sempre più dentro..
    
    Tolse il suo cazzo dalla mia figa e sentii la sua cappella avvicinarsi al mio culo mi guardó come per chiedermi il consenso, non risposi, ma feci un cenno col capo. Prima di infilare il suo cazzo mi lecco il culo per lubrificarlo bene .
    
    Sentí entrare la sua cappella , non avevo mai preso un cazzo cosi grosso nel culo.. lo fece entrare poco alla volta e lo spinse tutto in fondo e mi scopò .
    
    Sentivo male ma godevo e non c'era fastidio più bello. Le sue dita sgrillettavano il mio clitoride e io urlavo e godevo. Godevo e ...