1. Il primo carsex di mia moglie


    Data: 16/09/2022, Categorie: Prime Esperienze Tue Racconti Autore: pennabianca, Fonte: RaccontiErotici.xyz

    ... volte, dimostrava ancora di mantenere una certa consistenza. Lei, senza nessuna esitazione, ha preso in bocca quel cazzo, fradicio sia dei suoi umori che della sborra che ancora colava, e lo ha leccato e pulito alla perfezione. L’uomo, dopo che lei ha portato a compimento la sua opera di pulitura, si è rivestito velocemente e, abbassatosi su mia moglie, le ha dato un bacio sulla fronte e, senza dire una parola, è tornato al proprio camion e se n’è andato. Ero rimasto sbalordito da quanto accaduto e, seduto nell’auto, osservavo mia moglie letteralmente stremata dalla vigoria di quel mostro che l’aveva montata e fatta godere in maniera così intensa. Il rumore del camion mi ha, in qualche modo, destato dal mio torpore e, uscito dall’auto, mi sono avvicinato a mia moglie che aveva ancora gli occhi languidi, il viso sfatto dal piacere e, seduta a terra, era in evidenti condizioni pietose. Presi dei fazzolettini e, dopo averla sollevata, l’ho aiutata a darsi una ripulita da tutta quella sborra che colava, ora, anche dal culo sfondato di mia moglie. Ho osservato, aprendo le natiche, il suo foro oscenamente dilatato e, con due dita ho spinto un fazzolettino dentro quel buco, penetrando agevolmente. Lei ha emesso un flebile lamento e, sfinita, si è seduta sul sedile davanti. Poi, rivoltomi un languido sguardo, mi ha pregato di portarla a casa.
    Giunti nel nostro appartamento, ho dovuto ancora aiutarla, perché era così stremata che le gambe quasi non la reggevano e, dopo averla ...
    ... spogliata, lei è entrata nel letto e si è addormentata immediatamente. Io mi sono sdraiato vicino a lei e avrei voluto rivolgerle tante domande, ma vederla così placidamente immersa nel sonno, ho preferito rimandare tutto al giorno dopo.
    Ho cercato di dormire, ma è stato un riposo alquanto tormentato il mio, perché, ad un tratto, ho sognato che quel gigante che l’aveva scopata, l’aveva anche ingravidata e, nel mio incubo, vedevo Emma partorire tanti piccoli Big Jim.
    Mi son svegliato di soprassalto e, mentre ripensavo all'incubo, mi son di nuovo trovato con il cazzo duro al pensiero che un maschio avrebbe potuto ingravidare mia moglie. Ho faticato non poco a riaddormentarmi e, subito, un nuovo incubo ha popolato il mio sonno. Vedevo Emma circondata da più maschi, che la scopavano a turno e ridevano, mentre riversavano nel suo ventre tutto quello che era il prodotto dei loro testicoli.
    «Guarda, cornuto, come ingravidiamo questa troia di tua moglie!»
    La vedevo stretta e farcita in ogni buco da tutti quei maschi, mentre io mi segavo come un pazzo, godendo del fatto che loro me la stavano ingravidando. Mi son svegliato, anche in questo caso, sudato fradicio, così son andato in bagno e mi son lavato la faccia; avrei anche voluto placare la mia eccitazione, ma ero troppo sconvolto dalle visioni, per dedicare attenzioni al mio cazzo duro al punto da farmi male per quanto mi eccitava quella situazione. All’alba, finalmente, mia moglie si è svegliata e guardandomi dritto negli occhi mi ha ...
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