1. Il primo carsex di mia moglie


    Data: 16/09/2022, Categorie: Prime Esperienze Tue Racconti Autore: pennabianca, Fonte: RaccontiErotici.xyz


    Mi chiamo Luigi, ho 27 anni e sono sposato con Emma, che ha due anni meno di me. Lei è una bella donna, di media statura, capelli neri lunghi ed un bel seno, ventre piatto e belle cosce lunghe, affusolate, percorrendo le quali si perviene a quello che io considero esser il pezzo forte del fisico di mia moglie: il suo culo. Mi piace molto farla vestire sexy e portarla in giro per farla ammirare ad altri maschi, cosa che piace molto anche a lei, per cui mi asseconda quando le propongo questo gioco esibizionistico, in cui lei, essendo la protagonista assoluta, si eccita moltissimo. Mi ha sempre solleticato particolarmente percepire il desiderio espresso dagli occhi di altri maschi nell'ammirare il suo culo. Quando l’ho conosciuta, lei non era più vergine e, fin da subito, ho provato il particolare piacere di sapere che un altro maschio avesse scopato con lei. Con il tempo, quel piacere si è evoluto e non riuscivo ad abbandonare l'idea di vederla fra le braccia di un altro uomo, anche se lei si è sempre mostrata alquanto restia ad assecondare e realizzare questo mio desiderio. A letto, è molto brava nel succhiare il cazzo e, dal momento che non sono molto dotato, le riesce facile infilarselo tutto in gola e, naturalmente, le sensazioni che mi trasmette sono tali da portarmi ad inondare la sua bocca con tanto di quel seme, che lei ingoia con malcelata golosità. È una pratica, quella della fellatio, che adoro particolarmente, perché, mentre me lo succhia, chiudo gli occhi ed ...
    ... immagino che lei stia facendo quella cosa ad un altro uomo e ciò mi eccita così tanto, che sborro all’istante. Qualche tempo fa, un sabato sera, siamo andati in una pizzeria per passare una serata in allegria e divertirci un po’. Nell'occasione, lei indossava una mini elasticizzata che le fasciava il fantastico culo, oltre ad evidenziare le sue splendide forme con l'uso di calze autoreggenti, che finivano in sandali dal tacco 12. Solo quello rappresentava già qualcosa di molto accattivante, ma, in più, al di sopra della mini, aveva un leggero top azzurro, quasi trasparente, che lasciava intravedere, in un eccezionale gioco di vedo/non vedo, il seno nudo e le areole dei capezzoli. Durante l'intera cena, mi ero eccitato da pazzi nel notare gli sguardi concupiscenti dei maschi che, osservando la mia donna, si erano di certo eccitati, perché, oltre a quanto descritto, lei non indossava nessun tipo di intimo e la sua splendida micetta, umida e calda, di tanto in tanto faceva capolino nel più completo stupore degli astanti. Abbiamo mangiato, ma, soprattutto, abbiamo bevuto un po’ troppo, così, quando siamo usciti, eravamo un po’ brilli. Non ubriachi, ma molto allegri e, fra una risata e l’altra, abbiamo deciso di andare a ballare in una discoteca, distante circa un’oretta di viaggio in auto. Abbiamo imboccato l’autostrada e, subito, lei ha acceso la luce di cortesia, con l'ovvia conseguenza che, ogni volta che sorpassavo un camion, il conducente del mezzo, o con il clacson o con l'uso ...
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