1. Trasgressione "singolo": eric


    Data: 29/08/2018, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: cpElectra18, Fonte: Annunci69

    ... l'effetto eccitante che entrambi provocavano sul mio corpo.
    
    Un cazzo mi riempiva la bocca, mentre l'altro si dava da fare nella mia figa fradicia di desiderio.
    
    Volevo di più ma i due decisero di farmi arrivare al godimento massimo prima con la testa e poi far sì che il mio corpo potesse trarne benefici.
    
    Succhiavo quel cazzo da vera troia ingorda, sentivo il loro ansimare...
    
    "Sei bellissima, sei una vera troia bellissima" mi dicevano...
    
    Ero io la sottomessa ma capii all'istante che in fin dei conti entrambi i miei uomini pendevano dal mio godimento e dalla mia partecipazione. Questo mi rese ancora più troia.
    
    Una mano iniziò a darsi da fare tra le mie cosce, mentre l'altra mi pizzicava e tirava le pinze attaccate ai capezzoli.
    
    Ero la loro troia e la cosa mi stuzzicava sempre più.
    
    Mi tolsero le manette, la mia figa accoglieva il cazzo di Eric, mentre il mio uomo adorava il mio culo. Mi sentii piena e appagata, alternarono inizialmente le spinte, ma poi entrambi presi da una totale eccitazione, iniziarono a sbattermi con più forza.
    
    Li invitavo a darmene ancora e loro mi sbattevano sempre più...
    
    La mia voglia di esplodere saliva velocemente... La loro idem... Sentivo il loro ansimare... Lo sentivo sempre più ...
    ... veloce...
    
    Volevo bere della loro sborra. Volevo tutto oramai...
    
    Mi strapparono via la benda - li vidi - ansimanti, eccitati e fottutamente porci....
    
    "Hai sete troia? Vuoi bere?"
    
    Si che lo volevo, volevo che mi schizzassero di tutto il loro desiderio. Iniziai a succhiare con avidità, prima uno poi l'altro cazzo. Sempre più duri. Una mano cercava il mio orgasmo che non tardò ad esplodere.
    
    La mia lingua assunse il controllo dei loro cazzi. Entravano tutti e due dentro alternativamente, li succhiavo con sempre maggior forza, li accoglievo sempre più profondamente. Gemevano e capii che ormai erano allo stremo. Li lasciai andare di poco, quasi per provocarli, per poi riprenderli giù fino alla gola e stringere le labbra intorno alla loro punta. Li sentivo pulsare un attimo prima della loro esplosione. Gli spasmi diventavano sempre più intensi mentre sborravano nella mia bocca avida e asciutta...
    
    Restai in quella posizione fino a quando non si ripresero e tornarono alla realtà, poi li congedai dando loro un bacio leggero sulla punta del loro cazzo.
    
    Soddisfatti di questo incontro, io e il mio uomo decidemmo di rivedere gli accordi presi sui nostri giochi.
    
    Salutammo Eric che aveva nel frattempo assunto nuovamente l'aria da finto timido...
    
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