Trasgressione "singolo": eric - Racconti Erotici

Trasgressione "singolo": eric

Siamo una coppia come tante, ci piace il sesso, quello buono, quello appagante e ci piace fortemente stuzzicarci la mente - pensare a ciò che potremo mettere in atto è già esso stesso puro piacere (😉).

Ci piace giocare, non solo da soli, ci piace la buona compagnia, soprattutto quella che condivide con noi i nostri giochi erotici e le nostre fantasie.

Sin da subito abbiamo messo in chiaro che avremo sempre giocato in coppia e sempre con altrettante coppie fino a quando non ci fu presentato Eric.

Alto, corporatura media, occhi scuri, dai modi molto gentili e raffinati.

Ci colpì il suo carattere, riservato, umile, quasi timido.

Eric dopo una prima conoscenza, ci invitò dopo poco tempo a trascorrere una notte in sua compagnia, senza esitazione decidemmo di accettare nonostante le nostre promesse. Ciò che ci spinse fu proprio l'intrigo misterioso che Eric riusciva a trasmetterci mentalmente.

Ci incontrammo in una piccola casetta immersa nel verde, dove si udivano in lontananza le onde del mare che sbattevano rumorosamente sulle rocce che facevano da cornice sulla spiaggia a pochi centinaia di metri da noi.

Ci accolse con la sua garbata galanteria e ci invitò a metterci comodi. La porta aperta della camera da letto catturò la mia attenzione. Un letto matrimoniale fatto di lenzuola bordeaux, accanto una grossa scatola nella quale non capivo esattamente cosa potesse contenere, ma non tardai a scoprirlo.

Eric da finto timido si mostrò immediatamente ...

... sfacciato e sensuale, io e il mio compagno fummo rapiti da questi suoi modi e fu facile per noi lasciarci andare e farci guidare da lui e da tutto ciò che ci proponeva.

Chissà perché avevo immaginato che volesse iniziare i giochi con me, invece con mia grande sorpresa volle iniziare con il mio uomo e la mia collaborazione. Il letto ci accolse tutti e tre e insieme ad Eric iniziai a baciare il mio uomo in ogni parte del suo corpo. Il cazzo del mio uomo non tardò a reagire, era eccitato e voglioso, la mia bocca faceva spazio per succhiarlo meglio e il tutto fu davvero gradito.

Anche Eric aveva il cazzo in tiro e giocò per un pochino con il culo del mio uomo facendogli provare sensazioni mai sentite prima.

Scoprì presto cosa conteneva lo scatolone.

Iniziarono a saltare fuori giochi e giochini stuzzicanti.

Quando ormai il cazzo dei miei uomini era diventato dritto da far invidia, arrivò il mio turno.

Eric chiese il permesso al mio uomo di potermi bendare, lui acconsentì, sapeva benissimo che lo volevo anche io.

Una volta bendata sentii delle piccole vibrazioni lungo tutto il corpo. Il desiderio cresceva vertiginosamente. Delle pinze mi strinsero capezzoli provocandomi sensazioni miste tra piacere e piccole scosse di lieve dolore.

La mia mente era in loro possesso.

Mi divaricarono le gambe e sentii delle manette che dolcemente si chiudevano nelle mie caviglie imponendomi quella posizione.

Sentivo il fiato corto e il battito accelerato. Non potevo negare ...