1. RICATTATA (antefatto)


    Data: 29/08/2022, Categorie: Sesso di Gruppo Tue Racconti Autore: orsogreco, Fonte: RaccontiErotici.xyz

    ... tavolo quasi appartato, ma in modo tale che le mie gambe siano ben visibili a quei tre. Ho deciso di prendermi qualche momento erotico come preludio; mi carica ulteriormente. Il ragazzo mi porta la mia tazza sorridendo, e nel piegarsi prova a sbirciare nel piccolo varco del bavero dei cappotto alla ricerca di...una conferma; “si; sono senza intimo tranne le calze” gli sussurro...”non è questo che volevi capire?”Quasi arrossisce il poveretto. Certo non si aspettava tanta “sincerità irriverente” da parte mia. A questo punto, riavutosi dall’imbarazzo , mi chiede se sto aspettando che la farmacia apra; gli rispondo affermativamente e, indicandomi i due uomini seduti al tavolino difronte, mi dice che anche loro sono li per lo stesso motivo. Lo dice a voce alta, in modo tale che quei due si sentono subito in “dovere” di raggiungermi al tavolino e sedersi...come se avere lo stesso motivo, ci rende più...confidenziali. Li guardo...non riescono a nascondere la loro eccitazione, il loro desiderio che la vista delle mie gambe aveva reso palese: i loro cazzi premono sulla patta dei loro pantaloni! Senza parlare, e guardandoli a turno negli occhi, prendo le loro mani, da sotto il tavolo e le porto sulle mie cosce scoperte ben oltre l’orlo delle calze...ancora un po sbigottiti, i due cominciano ad accarezzarmele; da prima lievemente, ma poi via via più decisi, sino ad arrivare a lambirmi la figa! Io non smetto di guardarli; so ora che i miei occhi trasmettono la mia eccitazione...l’attesa ...
    ... di sentire le loro dita, entrare nella mia figa...sentirle a “caccia” del mio clitoride, mi fa letteralmente grondare! Sto per godere, ma voglio farlo avendo i loro cazzi nelle mie mani. Apro la lampo della patta di ognuno di loro, e tiro fuori due cazzi resi duri dall’eccitazione. Li sego lentamente...con voluttà. Ora li invito ad alzarsi e ad avvicinarli al mio viso; voglio prenderli in bocca, far loro sentire la mia lingua percorrere quei cazzi e succhiarli a turno! Ho un orgasmo ora! Inondo le loro mani con i miei umori torrenziali. A questo punto alzo la testa verso il barista; “vieni qui; tu...voglio la tua lingua fra le cosce...sai leccare la figa di una donna vero?” In un baleno è in ginocchio fra le mie gambe e tuffa la testa li...un attimo dopo sento la sua lingua! Penetra la mia figa per poi ritrarsi e raggiungere il clitoride che prende fra i denti mordicchiandolo. Godo da grandissima Troia ora! Orgasmi ripetuti e ravvicinati...mi inarco sempre più verso quel viso...e lui ne approfitta per infilarmi con prepotenza quasi, un paio di dita nel culo! A questo punto il primo dei due cazzi che sto succhiando , “esplode” in una sborrata calda...lunga...infinita! “che puttana che sei!” Mormora l’uomo. “Bevi anche la mia sborra, troia!” urla quasi, il secondo uomo sborrandomi sul viso e sulle tette che erano fuori dal mio cappottino tutto sceso in vita. Ora devo occuparmi del barista...lo invito ad alzarsi e chinandomi sul tavolo,con le cosce larghe, gli “ordino” quasi di ...