1. NERI PER ME (nota: tutti i racconti proposti sono il frutto delle fantasie di una mia lei, e scritti come se raccontasse lei)


    Data: 25/08/2022, Categorie: Sesso di Gruppo Tue Racconti Autore: orsogreco, Fonte: RaccontiErotici.xyz

    ... figa: sopra un leggero e trasparente copricostume. Siamo in macchina; lui ha lo sguardo torvo e manifesta apertamente la sua gelosia, che lo porta ad offendermi per tutto il percorso! “Sei una troia, o una puttana…una pompinara che gode col cazzo nel culo” sono le parole più "dolci" che mi rivolge. Ed io per irritirlo ancora più forte, tiro fuori dalla borsa-mare il mio dildo preferito e me lo sbatto in figa, a cosce spalancate! Giunti in spiaggia, mi incammino senza fermarmi al solito posto, nella direzione di ieri, seguita come un cagnolino da mio marito, e dove penso di ritrovare i miei “cioccolatini”. Dopo circa 5 minuti intravvedo le loro sagome semisdraiate e gia ho brividi sottili che percorrono tutto il mio corpo, che sciolgono la figa; “tu adesso restami dietro di una cinquantina di metri” gli dico; “ti avvicinerai solo quando te lo dirò; hai capito bene?” E lui, bofonchiando:”come sei diventata zoccola! Ti farai sbattere da cinque negri…ma lo sai che hanno cazzi enormi? Voglio proprio vedere come farai a prenderli insieme!”-“ Ed io voglio proprio vedere come sarai felice di guardarmi e masturbarti!... Io sono troia; ma tu vuoi essere cornuto anche se infelice di esserlo, ma ormai non riesci più a fare a meno di sborrare guardando come gli altri mi sbattono i loro cazzi in figa culo e bocca!” Lo provoco a mia volta. Ormai sono a poche decine di metri dal gruppetto e attiro la loro attenzione con un gridolino di saluto; Quello che parla italiano, vedendomi si alza ...
    ... e mi viene incontro. “Brava signora sei tu… nessuno di noi credeva di rivederti.” Mi dice; e prendendomi per mano mi porta incontro ai suoi amici; i quali, riconoscendomi, si alzano e mi circondano festosi. Mio marito è abbastanza defilato, ma in grado di vedere chiaramente l’accoglienza che mi stanno manifestando. Il mio striminzito costume, attrae gli sguardi dei cinque e non solo gli sguardi; sento distintamente una mano sfacciata palparmi il culo Non mi sottraggo; allora una mano diversa mi si intrufola fra le cosce, cercando con le dita la mia figa ben delineata dallo slip. Dopo aver controllato la posizione di mio marito, il quale si è sistemato per poter guardare al meglio, stendo ll telo da bagno e mi ci sdraio. Loro mi sono tutti intorno, quasi a fare da sipario per il resto della spiaggia, che comunque è insolitamente frequentata in questo tratto, quasi sempre abbastanza isolato. Sono a cosce divaricate; lo slippino è ormai una striscia fra le labbra della figa. Prendo il tubetto della crema solare, ed invito uno di loro a spalmarmela. Subito, quello che mi fa da traduttore, lo prende inginocchiandosi e comincia a spalmarmela con un massaggio voluttuoso che raggiunge ogni parte del mio corpo, e che mi strappa sospiri e mugolii di piacere; gli altri, vistosamente eccitati tirano fuori i loro cazzi già in tiro, grazie allo spettacolo; mentre lui, dopo avermi letteralmente strappate le mutandine, si tuffa col viso sulla mia figa e comincia a leccarmela; ha una lingua ...