1. NERI PER ME (nota: tutti i racconti proposti sono il frutto delle fantasie di una mia lei, e scritti come se raccontasse lei)


    Data: 25/08/2022, Categorie: Sesso di Gruppo Tue Racconti Autore: orsogreco, Fonte: RaccontiErotici.xyz

    neri per me Ieri mattina al mare, mentre facevo una passeggiata sulla battigia, in una zona poco frequentata, ho notato un gruppetto di cinque neri africani, di quelli che girano fra gli ombrelloni per proporti le loro mercanzie; dopo aver deposto le merci sulla sabbia, si sono spogliati, rimanendo in costume, ed hanno fatto il bagno. Non ho potuto fare a meno di ammirare i loro corpi armoniosi, senza un filo di grasso, alti e scultorei, con la pelle che rifletteva i riverberi della luce solare. Quando sono giunta alla loro altezza, tutti insieme mi hanno salutata augurandomi il buongiorno, che ho a mia volta ricambiato; poi spinta dalla curiosità e (non solo da quella), ho chiesto da quale parte dell’Africa provenivano e dove vivevano qui in Italia. Uno di loro, probabilmente quello che conosceva meglio l’italiano, mi ha risposto che erano del Senegal e arrivati da noi da clandestini; durante il periodo balneare, vivono in un paio di tende occultate nella fitta pineta che costeggia la spiaggia. Poi con molto garbo mi ha invitato a fare il bagno insieme a loro. Ho risposto che mi sarebbe piaciuto tanto, ma che dovevo tornare da mio marito, perché dovevamo rientrare a casa; ma ho anche detto loro che sarei tornata l’indomani a fare quel bagno insieme. Una volta in macchina con lui, nel rientrare, gli ho parlato del mio incontro e della mia promessa di ritornare a trovarli. Lui mi ha guardata quasi con disprezzo, ma il suo cazzo nello striminzito costume che indossava si è ...
    ... rizzato come per incanto, inseguendo chissà quale fantasia!.. Per tutto il resto della giornata, ha più volte cercato lo scontro, ma che io ho evitato fin quando è stato possibile; poi improvviso l’attacco diretto:”allora domani ti farai scopare dai negri…puttana che non sei altro!” Mi dice; ed ancora:”Ormai sei peggio di una ninfomane…i cazzi non ti bastano mai!”…Io lo guardo con strafottenza, perché intuisco che non sta nella pelle per l’eccitazione; “Si; ho deciso che domani mi faccio scopare da tutti e cinque gli africani. Prova ad immaginare i loro cazzi che mi scopano in tutti i buchi, mentre tu ti masturbi insultandomi come ti pare …” Lo provoco. “ti porterò con me e loro vedranno come ti piace guardare la tua troia fare la zoccola!” aggiungo. Percepisco la sua gelosia montare dentro; è questa è l’anomalia di tutta la nostra storia recente. Al contrario del marito cornuto e contento, innamorato della moglie che lo gratifica regalandogli il piacere attraverso gli altri, lui gode proprio in virtù della sua gelosia ossessiva, che gli fa odiare me, e solidalizzare con i maschi che mi fottono. La notte è trascorsa in fretta; anche se ho dormito poco. Il pensiero di quei cazzi che ieri ho visto chiaramente premere sulla stoffa dei loro costumi,mi ha tenuta spesso sveglia, facendomi viaggiare con la fantasia su quello che so che accadrà oggi. MI preparo ed indosso un due pezzi con degli slip molto striminziti, che si incuneano nel solco dei glutei, e mi segnano lo spacco della ...
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