1. Confessioni Private


    Data: 21/08/2018, Categorie: Autoerotismo Etero Lesbo Autore: lascivo89, Fonte: RaccontiMilu

    ... squirt: non divenni proprio una fontana, ma macchiai tutto il letto. Mi sentivo in completa trance, avevo mal di capo ed ero pallida e tremante come una foglia. Barbara sporca in viso dei miei umori e si trovavo in completo stato di choc, guardandomi come l’avessero condannata a morte. Vedevo i suoi seni, bagnati della mia saliva, e vi confesso che mi sarebbe forse tornata la voglia mentale, ma capivo, con un filo di coscienza, che quanto successo aveva distrutto la mia reputazione presso mia madre.
    
    Quei secondi furono interminabili. RIcordo come fosse ora il viso sconvolto di mia madre. Ancora per minuti infiniti non ebbi il coraggio di muovermi, mentre Barbara s’era messa a piangere e io, per giunta, colta dal nervosismo, le diedi uno schiaffo costringendola ad allontanarsi da me. Ero sfinita anche fisicamente e la patatina mi doleva esausta come non mai.
    
    Quando tutto fu finito anch’io mi presi le mie belle sberle da mia madre. Le spiegai tutto e ottenni che non lo dicesse a mio padre. Era tornata a casa prima del previsto perché aveva avuto uno svenimento per la pressione bassa di cui soffriva in estate. Certo la vista di me nuda che me la facevo leccare da una compagna di classe, mentre il mio bacino si alzava e abbassava al ritmo delle lappate, con un vibratore ...
    ... nel sedere, avrà almeno contribuito a fargliela alzare. Quella notte non dormii per la vergogna, ma pradossalmente mi masturbai ancora tre volte perché era l’unico modo per calmarmi e l’umiliazione subita di quella vista offerta a mia madre mi aveva tolto ogni freno inibitore; dall’indomani feci un bagno purificatore e decisi di non vedere più Barbara, ma ebbi qualche giorno di sbandamento in cui presi ad ubriacarmi, fumare e girare nuda per casa. Alla fine mia madre prese gli ultimi eventi come sfogo per la tensione da esame, ma per me erano stati il culmine della trasgressione e dell’eccitazione sessuale.
    
    In pochi mesi, tuttavia, tornai ad essere vista da tutti come la ragazza modello, educata e di ottimi costumi e, andandomene all’università, le intense emozioni provate divennero passato. Solo la mia fica ogni tanto mi ricorda dell’accaduto e allora devo chiudermi in bagno per accarezzarla e donarmi un po’d’amore, ma ora il centro della mia vita è il mio fidanzato che può ammirare un bello spettacolo mentre godo con gli occhi chiusi, le guance lievemente arrossate e le labbra che si schiudono contranedosi a mostrare denti bianchi e una linguetta rosata e maliziosa….mentre lui si muove dentro di me e io sono persa in altre dimensioni….cui non so neanche dare un nome. 
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