1. la morte e la scomparsa delle modelle viene da facebook


    Data: 19/08/2018, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: padrone29, Fonte: RaccontiMilu

    ... presenza della frusta a nerbo di bue terrorizzò le ragazze, infatti la frusta a nerbo a bue &egrave realizzata non il tessuto nervoso di un bue , ma con un pene di toro essiccato e normalmente e il suo uso precipuo sarebbe quello di domare i cavalli più scontrosi, tirarono un sospiro di sollievo quando videro che prevalse la stecca di bambù.
    
    Il padrone di casa quindi ordinò alle ragazze di sdraiarsi a pancia in giù nella posizione giusta per punire i loro sederini: ognuna delle ragazze avrebbe dovuto subire cinquanta colpi con la stecca contandole in modo che si sentisse bene il loro scandire i numeri, anche da parte del pubblico fino all’ultimo colpo. Alcune delle ragazze non riuscendo a contare bene dal dolore ricevettero ancora più colpi essendo ricominciato il conteggio da zero quando non avevano scandito bene il numero.
    
    La seconda prova che subirono le ragazze fu la cosiddetta prova della pipì, dieci persone scelte tra il pubblico avrebbero pisciato nelle loro bocche, e avrebbero dovuto ingoiare tutta la pipì dando anche l’impressione di farlo con gioia, tripudio, non schifo e vomito.
    
    Dopo quello che avevano subito pensavano che non sarebbe stata una prova difficile, ma le dieci persone scelte avevano bevuto molto ed erano da un po’ che non urinavano quindi la pipì da ingurgitare dalle ragazze fu molta e nessuna di loro riuscì a farlo con il gaudio che era stato loro ordinato quindi si rese necessaria una nuova punizione.
    
    Questa volta le punizioni che ...
    ... ottenerò maggior consenso nel pubblico furono la tortura delle tette con gli anelli delle tende e la stecca di bambù sulla passerina. Entrambe le punizioni erano tremende e di certo era difficile capire per le ragazze quale delle due fosse la peggiore. Vinse di stretta misura la tortura delle tette con gli anelli delle tende. Gli anelli delle tende sono quelli anelli che consentono di attaccare la tenda bastone e stringono più di mollette, attaccapanni o di qualsiasi altro oggetto si possa immaginare.
    
    Le ragazze vennero legate alla crocia di sant’Andrea e vennero attaccati gli anelli ai loro capezzoli, le loro grida di dolore si sentivano fin fuori in giardino da quanto erano alte e il dolore tanto, ma non c’era nessuno che avrebbe potuto levarsi in loro soccorso.
    
    L’ultima prova a cui furono sottoposte fu quella di stare legate a dei supporti e sarebbero state calpestate da un uomo che sarebbe passato sopra i loro corpi, anche in questo caso per superare la prova avrebbero dovuto mostrare piacere e godimento nel superarla e non smorfie di dolore, si guardarono tra di loro con aria sconsolata pensando a quello che avrebbero dovuto subire.
    
    L’uomo prescelto era un uomo molto grasso che pestava in modo pesante i loro pancini, le loro gambe, le loro facce provocando un dolore indicibile che non riuscirono in nessun modo a celare.
    
    La cosa fece arrabbiare molto i sadici che assistevano alla scena che urlarono come allo stadio nerbo di bue, nerbo di bue.
    
    Le ragazze avevano la ...
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