1. Le avventure di serena 1: seducendo l'avvocato


    Data: 18/08/2018, Categorie: Lesbo Autore: rhapiu, Fonte: Annunci69

    ... coniglio.
    
    Passò qualche giorno e venne il suo avvocato, anzi la sua avvocato. L'astinenza sessuale cominciava a farle brutti scherzi.
    
    Non era forse vero che nei carceri femminili anche le etero più convinte non potessero cambiare?
    
    Succedeva molto spesso! Stava capitando anche a lei?
    
    No, questo non poteva permetterlo! Era abituata a farlo spesso e non riusciva più a resistere.
    
    Avrebbe anche pagato il più brutto degli uomini in quel momento per concedersi a lei, che non era certo da buttare. Una bella mora con i capelli piuttosto lunghi e un bel visino contornato da due occhi scuri.
    
    E forse con la poliziotta non le era piaciuto... essere sottomessa? Nemmeno in cuor suo lo voleva ammettere, e di certo non lo avrebbe mai rivelato ad anima viva.
    
    Ma quell'avvocato era così graziosa, dolce. Quando invece pensava:
    
    "Chissà che razza di avvocato mi manderanno! Maledetti!"
    
    Era avvolta in un tailleur scuro, con la gonna aderente che risaltava il suo sedere rotondo. Serena rimase veramente sorpresa e... colpita? Si, colpita! Quegli occhi azzurri penetranti la lasciarono un attimo di stucco, tanto da non sentire nemmeno l'avvocato che allungando la mano per presentarsi le diceva in perfetto italiano:
    
    "Piacere, sono Lucia."
    
    “Qui non è come in Italia, in questo stato c'è la pena di morte!” cominciò il conciliabolo l'avvocato,
    
    con il suo modo gentile ma fermo.
    
    "Lo so, ma non pensavo che mi mandassero una avvocato così in gamba, con lei ho delle ...
    ... speranze."
    
    rispose Serena e le prese le mani. Sembrava più una risposta equivoca, a doppio senso.
    
    Lucia ribatté: "Grazie, vedremo di fare tutto il possibile... ma... che sta facendo?"
    
    "Sono un po' abbattuta, sa? Oltretutto una poliziotta ha tentato di abusare di me."
    
    "Cosa? – fece stupita l’avvocato - di chi si tratta? Mi dica bene, vediamo se c'è margine per qualcosa."
    
    Serena le raccontò tutto ciò che le aveva fatto Francesca, non omettendo il modo in cui si vestiva e come la provocasse sia a parole che coi fatti.
    
    "Bene, ma adesso mi lasci le mani - chiese con cortesia Lucia - sono sposata." disse sottovoce e rossa in viso dalla vergogna.
    
    "E be’? Chi se ne frega, io la voglio, adesso!" dichiarò Serena.
    
    "Ma dietro la porta c'è la guardia..."
    
    "Veda di non urlare allora, signora avvocato."
    
    "Ma... ma... non ho mai fatto niente con le donne!"
    
    "Nemmeno io se è per questo. Ma la voglia che mi assale è troppa e quella fottuta poliziotta non ha fatto altro che aumentare la mia eccitazione. Anzi... magari c'è lei dietro la porta."
    
    "Devo ammettere che la cosa mi intriga parecchio, ma sono professionale io." Cercò di dire con tono distaccato Lucia.
    
    "Be’, ma che rischi corriamo?"
    
    "Lei parecchi... ma io potrei giocarmi la carriera."
    
    “L'avvocato è lei, e la cosa intriga entrambe... veda di trovare una soluzione." e le fece l'occhiolino.
    
    "Oddio... anche io ho un calore lì sotto non indifferente! Una volta da ragazzina mi… ha capito, no? Insieme con una ...
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