1. Le avventure di serena 1: seducendo l'avvocato


    Data: 18/08/2018, Categorie: Lesbo Autore: rhapiu, Fonte: Annunci69

    ... l'impostata!"
    
    "Lo prendo come un sì." e continuarono a limonare per diversi minuti, palpandosi dappertutto
    
    e soprattutto reggendosi entrambe i glutei, come se altrimenti la forza di gravità le facesse sprofondare sotto terra.
    
    "Ha proprio un bel culo, se posso dirlo." affermò Serena.
    
    "Grazie, ma la verità è che con l'età sta diventando molle, mentre il suo è davvero sodo."
    
    "Ma la smetta, che non è vecchia e ha un culo che molte donne glielo invidierebbero, io sono la prima! Grazie però per il complimento, se vuole glielo… concedo!"
    
    "E' la verità, e scommetto che ha anche un magnifico odore la sua pelle… in quella zona."
    
    "Bah, in cella non è che si possa profumare... se vuole sentire..."
    
    "Ha ragione! Se mi permette ha una brutta cera, prima che la prendessero era davvero stupenda, ho visto le foto sui giornali. E, un passo alla volta, arriverò anche col viso nei suoi glutei."
    
    Così la baciò sul collo e dietro l'orecchio sinistro.
    
    "E' tutto così irreale per me, sa? Insomma, farlo qui e con una donna - confessò l’avvocato -
    
    e con il rischio di essere scoperte... non la eccita parecchio?"
    
    "Avvocato ha ragione, ma come le ho detto qua mi trattano molto male... è già tanto se mi fanno fare una doccia ogni tre giorni. È assurdo, deve fare qualcosa, la prego!"
    
    "La ripulirò tutta con la mia lingua, le va l'idea?"
    
    "Se non le fa schifo, certo che no. Mi rendo conto di essere in condizioni pietose! Guardi... davvero... resisterò solo perché so che ...
    ... lei farà di tutto per tirarmi fuori di qui, così mi eviterà di ricorrere a spiacevoli alternative.”
    
    "Ehi, niente colpi di testa, si deve fidare di me. Ci siamo intese?"
    
    "Non farò pazzie, lei mi tiri fuori di qui... poi magari assieme la faremo pagare a quella sbirra... anzi... che ne dice se gliela presento?"
    
    "Più tardi... adesso ho un compito molto importante da svolgere con la mia cliente."
    
    "Come vuole."
    
    L'avvocato allora prese a leccare con la sua lunga lingua le guance, la fronte, il naso, le labbra e le orecchie della detenuta.
    
    Sulle labbra si soffermò un po' roteando la lingua mentre Serena le teneva chiuse.
    
    Poi andò sul collo, dal basso verso l'alto.
    
    "Le piace?"
    
    "Oh si, certo. Continui."
    
    Lucia non perse altro tempo, sfilò la tuta arancione che cadde sul pavimento e le leccò le spalle ben tornite.
    
    "E' perfetta anche fisicamente" pensò.
    
    "Posso sganciarle il reggiseno?" Scommetto che anche lei ha giocato a pallavolo."
    
    "Avvocato, faccia quello che vuole... comunque si, ho giocato in passato, perché?"
    
    "Riconosco il corpo meraviglioso come il suo e di una ex atleta. Quando ero bambina anch’io l’ho praticato, ma con pessimi risultati."
    
    "Be’, pessimi a livello sportivo magari, ma a livello di fisico non direi... sa avvocato, secondo me anche la poliziotta è una ex pallavolista!"
    
    "Grazie. Si riferisce mica quella stangona bionda per caso?"
    
    "Si, è lei!"
    
    "Be’, niente male allora, sicuramente ha giocato a pallavolo o a basket. ...
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