1. Scat e fetish con Daniela


    Data: 20/10/2017, Categorie: Dominazione / BDSM Erotici Racconti Sensazioni Autore: Scat_Lover, Fonte: RaccontiMilu

    ... seguito.
    
    Successivamente passai al buco del culo, leccandolo e baciandolo per bene, come se stessi baciando un paio di labbra.
    
    Ad un certo punto Daniela si chinò ancora di più in avanti, appoggiandosi su un solo braccio, ed utilizzando la mano libera per spingermi la testa contro il suo culo.
    
    Si mise a spingere, e mentre la leccavo, cominciai a sentire il suo ano dilatarsi e gonfiarsi, fino a quando non iniziò ad uscire la merda.
    
    -“Lecca la merda, leccami tutta!” – disse parlando con un tono leggermente soffocato, tipico di quando ci si sta sforzando.
    
    Gemeva dallo sforzo e dal piacere, e io leccai lo stronzo mentre usciva, lasciandolo infine cadere sull’asciugamano.
    
    Aveva un sapore particolarmente amaro, ma era squisita e stavo già tremando dall’eccitazione.
    
    Quando finì di cagare, c’era ancora un pezzetto di merda attaccato all’ano.
    
    -“Puliscimi! Mi devi pulire per bene con la lingua!” – mi ordinò, mentre con la mano guidava la mia bocca verso il suo culo sporco.
    
    Per prima cosa leccai il pezzetto di merda e lo ingoiai, e poi succhiai tutto ciò che era rimasto intorno al buco del culo, godendo come un maiale mentre ripulivo la mia donna dai suoi escrementi.
    
    Quando finii di pulirle il culo, si girò e si sistemò con la schiena appoggiata allo schienale del letto.
    
    Posò delicatamente il piede sul mucchio di merda che giaceva al centro del letto e lo fece strisciare lungo tutta la lunghezza della pianta.
    
    Poi i suoi occhi si fissarono sui miei, e ...
    ... con uno sguardo di intesa soddisfazione mi fece un cenno verso il piede.
    
    Fremente dall’eccitazione strinsi il suo piede con entrambe le mani e leccai tutta la pianta, fino a pulirglielo tutto.
    
    -“Ne voglio ancora! Anzi, ne voglio di più” – implorai.
    
    E lei rispose subito alle mie implorazioni appoggiando il piede che le avevo appena leccato sulla merda. Questa volta però lo schiacciò totalmente dentro, fino a che la merda non si mise a passarle in mezzo alle dita dei piedi, raccogliendosi in mucchietti, uno ogni due dita.
    
    -“Voglio che la mangi tutta. Devo ritrovarmi con il piede totalmente pulito” – mi intimò Daniela con tono autoritario.
    
    Si vedeva che il gioco le stava piacendo. Si sputò sulla mano ed inizò a toccarsi mentre protendeva il piede verso di me.
    
    Strinsi nuovamente il suo squisito piedino tra le mie mani ed inspirai più intensamente che potevo, per godere del suo odore inebriante.
    
    Poi mi concentrarsi sulle dita dei piedi, allargandogliele mentre con la lingua cercavo di guidare la merda dentro alla mia bocca.
    
    Il sapore era disgustoso ed allo stesso tempo irresistibile. Rapidamente il disgusto lasciò il passo alla goduria ed alla perversione, ed in un impeto di eccitamento succhiai tutta la merda che aveva sui piedi, ritrovandomi con la bocca quasi piena.
    
    Era morbida e cremosa, ma c’erano anche dei pezzi più duri, e dovetti masticarli per inghiottire tutto.
    
    Quando finii di ingoiare, la sensazione di avere dentro di me gli escrementi della ...