1. Rapito 2 - guardami


    Data: 13/08/2018, Categorie: Gay / Bisex Autore: shinigami83ge, Fonte: Annunci69

    ... leggermente villoso, mettendo in evidenza i grossi pettorali. Per quanto riguarda l’addome non spuntano addominali a tartaruga, ma nel complesso la sua figura tozza e muscolosa mi trasmette un’idea di prestanza fisica e potenza anche superiore a quella che avevo percepito quando era vestito.
    
    “detesto essere svegliato quando dormo” dice nervoso il mio Padrone sfilando anche i boxer e gettandoli di lato con noncuranza mostrando il suo enorme cazzo già quasi in erezione “e quando questo succede divento nervoso” continua a lamentarsi avvicinandosi a me sovrastandomi con la sua fisicità “e quando sono nervoso l’unico modo che ho per calmarmi è scopare” aggiunge segandosi e strusciandomi il suo cazzo in faccia “ora se non vuoi vedere come sono quando sono arrabbiato vedi di fare bene il tuo lavoro puttana” e così dicendo mi libera la bocca dal bavaglio.
    
    Duro, venoso, grosso; osservo l'enorme cazzo del mio rapitore che punta la mia bocca e l’idea di succhiarlo nuovamente mi disgusta, ma sono troppo spaventato da quel che può succedermi se non lo facessi e con la punta della lingua inizio ad accarezzare la sua cappella venendo subito investito dal gusto di uomo del mio Padrone.
    
    “che cosa aspetti per iniziare a succhiare troia?” mi chiede innervosito dalla mia titubanza
    
    Con le mani legate dietro la schiena e le caviglie unite fra loro cerco di trovare il mio punto di equilibrio ed infine, spaventato dalle possibili reazioni dell’uomo mi faccio forza ed ingoio la sua ...
    ... cappella. Inizio a dare un paio di ciucciate e per la prima volta percepisco chiaramente il gusto del suo cazzo nella mia bocca, sulla lingua, lungo il palato e giù fino allo stomaco.
    
    Il sapore di per se non è male, mi aspettavo qualcosa di disgustoso e che ne sapesse di piscio, ma per fortuna l’igiene del mio Padrone è buona, ma l’idea di avere in bocca il cazzo di un altro uomo mi blocca a livello cerebrale e con i conati che salgono istintivi mi blocco ed iniziando a tossire, cercando di espellere quella sensazione dalla gola, e per non perdere l’equilibrio appoggio la fronte contro la coscia muscolosa del mio Padrone.
    
    “succhia” dice perentorio il mio Padrone incurante delle mie reazioni
    
    “io… io non ci riesco” gli rispondo sincero con il cuore in gola
    
    “succhia” ripete lui con il tono di chi sta cercando di apparire calmo ma ha ormai perso la pazienza da molto tempo
    
    “ti prego… io…” ma non ho il tempo di formulare nessuna frase o aggrapparmi a qualche nuova scusa che subito il mio Padrone fa un passo in avanti spingendomi all’indietro e privo di appoggio ed equilibrio finisco col sbattere la testa contro la parete alle mie spalle.
    
    “forse non sono stato abbastanza chiaro con te… non me ne fotte un cazzo se impazzisci di lussuria a succhiare un uccello o se la cosa ti disgusta… se ti dico di succhiare tu lo fai e basta… ti è chiaro così puttana?”
    
    Afferra quindi la catena legata al mio collo e tirandola verso l’alto mi forza nuovamente in ginocchio davanti al suo ...
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