1. Dalia - cap. 15: i nipoti (pt. 1)


    Data: 12/08/2018, Categorie: Tradimenti Autore: DonEladio, Fonte: Annunci69

    ... Alemanni raggiungere Dalia sul balcone, tirarsi giù la lampo, tirare fuori l’arnese, afferrarla per la coda dei capelli, appoggiarla a novanta gradi sulla ringhiera e cominciare a scoparsela sotto gli occhi degli altri due pensionati i quali, probabilmente per paura di essere visti dalle rispettive mogli, rimasero appena dentro l’appartamento a godersi la scena. Rimasi come ipnotizzato da quella scena surreale per qualche istante senza riuscire a muovermi, esattamente come il marocchino del piano di sotto a cui cadde la sigaretta di mano, poi mi svegliai di colpo e salì le scale di corsa, entrai in casa e li convinsi a rientrare; Alemanni mi accontentò controvoglia, rientrò in casa senza lasciare la presa di Dalia per i capelli con una mano mentre le rifilava sonore pacche sul culo con l’altra, mentre mia moglie aveva gli occhi chiusi e reagiva alle sollecitazioni esterne in maniera totalmente passiva, come un’ automa o meglio, una bambola inanimata. Chiusi la porta del balcone congedando il marocchino con un sorriso imbarazzato: se era rimasta una persona nel condominio a non sapere cosa stava succedendo, adesso non c’era più.
    
    Mi recai in soggiorno meditando su come far capire a mia moglie che aveva davvero superato ogni limite, ma la trovai sdraiata a gambe aperte sul tavolo, Alemanni aveva ripreso a scoparsela e gli altri due si alternavano a infilarglielo in bocca: per l’ennesima volta l’erezione ebbe il sopravvento sulla ragione e non riuscii a fare di meglio che ...
    ... accomodarmi sul divano e ammirare la scena masturbandomi, per poi sborrarle sulle tette, ricompormi e, dopo aver preso il cellulare, tornare al lavoro lasciandoli alla loro routine mattutina.
    
    A calmare la situazione in maniera drastica, forse pure troppo, fu la chiusura delle scuole: le mattinate libere a totale disposizione dei vecchi porci terminarono a causa della costante presenza in casa della piccola Jasmine, che rappresentò un efficace deterrente ai bollori dei condomini. Contemporaneamente il destino volle che Alfio, durante gli ultimi preparativi della festa, restasse vittima di una brutta caduta da una scala che gli procurò la frattura multipla del femore e lo costrinse immobilizzato in casa.
    
    Fui sollevato da questo doppio evento che ai miei occhi parve provvidenziale per mettere un freno ad una situazione che era diventata oltremodo pericolosa, ma sottovalutai gli effetti che ciò comportò su Dalia: vedersi privare di colpo della stragrande maggioranza dell’attività sessuale a cui si era ormai abituata la tramutò ancora di più, se possibile, in una vera e propria cagna in calore, pronta ad ostentare a chiunque e ovunque, appena si fosse presentata l’occasione, la propria disponibilità sessuale: una sera andammo tutti e tre a mangiare una pizza nella pizzeria del paese e non riuscii minimamente a impedirle di mostrarsi in tutti i modi a un tavolo di ragazzotti davanti a noi; incurante della presenza di Jasmine (o più probabilmente affidandosi alla mia presenza per ...
«1234...7»