1. Episodio-9 il mio amante mi offre agli amici


    Data: 12/08/2018, Categorie: Tradimenti Autore: coppiaestero, Fonte: Annunci69

    ... scoperte per dare a Lucio l’opportunità di prolungare la pulizia della mia figa e del mio culo mentre io avevo incominciato a ripulire il cazzo di Franco ingoiandolo il più possibile e mungendolo per ripulirlo.
    
    -“Cazzo come me lo succhia, questa è una dea, la dea Venere in persona”.
    
    Il mio esibizionismo montava, e mi dava brividi di eccitazione; ho rapidamente ripulito il cazzo di Franco leccando, succhiando e ingoiando. Il cazzo pieno di panna entrava nella mia bocca e lo espellevo mungendolo con le labbra e succhiandone la panna
    
    Lo stesso ho fatto con i testicoli che ad uno alla volta li ho messo in bocca e poi espulsi succhiandone la panna, doveva essere molto eccitante per Franco che mugolava come un cane in calore mentre il cazzo gli era diventato di ferro temprato
    
    La mia libidine ormai era incontenibile e desideravo essere penetrata.
    
    Lucio ha chiesto di nuovo a Peppe il permesso di poterlo mettere anche solo per poco, nella rosellina che palpitava di contrazioni spontanee e chiedeva di essere riempita.
    
    Mentalmente ho pregato che Peppe gli desse il permesso, avevo bisogno di essere posseduta non importa da chi ma dovevo colmare il vuoto che la libidine mi provocava e che solo un membro nerboruto e duro in figa ed in culo poteva colmare.
    
    Peppe sembrò, ancora una volta, leggermi nel pensiero e disse: "OK... ma solo per un momento”- Lucio si sbottonò i pantaloni e tirò fuori un cazzo grosso come un braccio e lungo quasi 25 cm. Quando Peppe lo vide gli ...
    ... disse che non aveva un cazzo in mezzo alle gambe, ma una bestia che rischiava di sfondarmi quindi suggerì a Franco di leccarmi il culo riempiendolo di saliva e poi di tenermi i glutei aperti per facilitare l’entrata di quel magnifico capitone nel mio culetto.
    
    Aspettavo con trepidazione il momento in cui mi avrebbe aperta, come la terra desidera l’aratro, e temevo di essere spaccata da quel bastone nodoso.
    
    Lo ha poggiato al mio culo e poi ha cominciato l’imponente e maestosa entrata; le crespe si dilatavano, accogliendo prima il prepuzio e poi lentamente ma inesorabilmente il cazzo di Lucio si è fatto strada nel mio budello oscuro accolto come un principe maestoso. Avevo trattenuto il fiato temendo che il mio anello si spaccasse al passaggio dell’imponente mazza, e solo quando era tutto dentro Lucio ha detto che il mio culo aveva una presa favolosa e risucchiava dentro il cazzo fagocitandolo come un serpente che ingoia una preda.
    
    Mi ha riempita tutta e l'ho incitato ad incularmi perché adesso non sentivo più dolore; mi ha inculata estraendolo ed affondandolo più volte, ad ogni affondo mi allontanavo per mitigare la violenza dei colpi ed ogni volta che usciva gli andavo incontro per non perderlo del tutto.
    
    Nel frattempo Franco mi leccava la figa e per il doppio piacere, ho incominciato ad ululare il mio orgasmo anale chiudendo gli occhi e concentrandomi sugli spasmi di piacere che dal culo andavano alla figa ed al clitoride riempiendomi tutta e dandomi sensazioni di ...