1. Episodio-9 il mio amante mi offre agli amici


    Data: 12/08/2018, Categorie: Tradimenti Autore: coppiaestero, Fonte: Annunci69

    ... gliel’ho detto mi ha rassicurata dicendo di stare tranquilla perché avrebbe bussato.
    
    Ha perciò continuato ad eccitarmi davanti e dietro con la lingua mentre con le mani dispensava carezze e piccole introduzioni, forse per saggiare la disponibilità ad accogliere piacevolmente il suo grosso membro, che più volte aveva fatto scempio delle mie vie dell’amore.
    
    La mia eccitazione aumentava, pur non avendo ancora estratto la sua verga, già me la immaginavo in bocca come un cono/gelato da leccare.
    
    Quando già cominciavo a smaniare dal piacere e la mia figa già reclamava qualcosa di più della semplice lingua, ho sentito bussare in modo particolare... toc-toc......toc-toc-toc; Ho pensato: -forse è il garzone del pizzaiolo? Peppe mi ha detto di non muovermi da quella posizione e di stare esattamente in quella posizione che esponeva completamente le mie parti intime; assicurandomi che nessuno mi avrebbe visto mi ha coperta tutta con un grande plaid; ha aperto la porta e, dal mio rifugio sotto il plaid, gli ho sentito dire:
    
    -“bravi ragazzi, date tutto a me... avete portato la panna?”-
    
    -“Certo, Peppe, come avremmo potuto dimenticarcene?”- È stata la risposta.
    
    -Bene, allora apritela che adesso vi mostro il piatto sul quale spalmarla e dal quale dovete leccarla-
    
    Così dicendo ha scoperto la parte bassa del mio corpo e subito dopo ho sentito bagnare con qualcosa di freddo le mie parti intime, ed ho sentito la voce autoritaria di Peppe:
    
    -"Dai, incomincia tu, Lucio, a ...
    ... leccare la panna e bada di pulirla bene, perché dopo tocca a Franco"-
    
    "Caspita, quant'è bella, e che bella rosellina abbiamo qui esposta! La posso toccare?"
    
    "Vi ho precisato che dovete solo leccare e che, forse, sarete leccati"
    
    Il giovane Lucio ha incominciato a leccare la panna dandomi brividi di desiderio incontenibile. Si attardava a leccare tra le grandi labbra, si allargava agli inguini e poi tornava alla figa e al clitoride.
    
    Una sensazione meravigliosa, mi sentivo ammirata, esposta ai loro occhi come una merce di valore, mi eccitava e mentalmente esortavo Lucio a leccarmi la fica senza omettere di penetrarmi con la lingua, per lenire il desiderio delle pareti vaginali che reclamavano di essere aperte e riempite.
    
    Il mio esibizionismo mi provocava piacere e se possibile ho aperto ancora di più le cosce per permettere ai due garzoni di ammirare i miei tesori più intimi.
    
    Dopo una lunga e scrupolosa pulizia della panna è toccato a Franco...
    
    Stava per spalmare anche lui la panna sulle mie parti intime, quando Peppe lo ha fermato dicendogli che sarebbe stato più eccitante se adesso a lavorare di lingua fosse stata la sua schiavetta. Gli ha detto: "Sbottonati i pantaloni, tira fuori il cazzo e spalmalo di panna, che adesso la nostra troiona provvederà a leccarla tutta, vero cara?" Ho subito risposto: "Certo, la leccherò volentieri".
    
    Franco è salito sul tavolo e si è inginocchiato per darmi il cazzo da ripulire della panna, mi ha lasciato le parti basse ...