1. La prima volta non si scorda mai


    Data: 11/08/2018, Categorie: Gay / Bisex Autore: Strong91, Fonte: Annunci69

    ... un uomo. Presi coraggio e gli scrissi:
    
    „Ciao ... non penso ti ricorderai di me, sono il cugino di ... ci siamo conosciuti due anni fa“
    
    „Credi davvero che avrei mai potuto dimenticarmi di te?“
    
    Un brivido mi passò lungo la schiena: cosa stava succedendo e perché il mio cazzo tornava duro come la pietra leggendo un semplice messaggio?
    
    Non mi interessò e cominciai di nuovo a segarmi pensando ancora a quel petto villoso che aveva catturato la mia attenzione.
    
    „Cosa intendi dire?“ risposi dopo la seconda scarica di sborra, questa volta direttamente sulla tastiera.
    
    „Ti va di vederci per un caffè? Ci vediamo in centro alle 17, vicino l‘edicola“
    
    Aveva deciso lui ed io non mi sentii in grado di dire di no, scappai in doccia, mi lavai e sotto la doccia iniziai di nuovo a segarmi questa volta con fomento e voglia di cazzo.
    
    Puntuale alle 17 lo vidi arrivare, bello, sicuro di se e con un sorriso da far svenire. Molte ragazze e signore ammiravano la sua bellezza ed io iniziai a combattere con la mia erezione ma, essendo inverno, riuscii a nascondere molto bene.
    
    Entrammo in un bar e dopo una chiacchierata informale mi domandò quali fossero i miei hobby
    
    „Sesso, sesso e sesso“ pensai ma la buttai sull’essere cool e alla moda e parlai di festival, mostre e musei
    
    Lui colse la palla al balzo e mi disse che proprio lì vicino aveva aperto un museo di D‘Annunzio con opere segrete mai pubblicate.
    
    Abboccai.
    
    Entrammo in stazione dove sarebbe dovuta esserci questa ...
    ... mostra e mentre cercavo di capire dove fossi mi spinse contro il muro e mi baciò: la sua lingua era morbida e calda, la sua barba mi pungeva era una sensazione strana. Fino a quel giorno avevo leccato un po‘ di figa delle mie compagne di classe o di ragazzine in estate, ma quei contatto di peluria sul mio volto mi fece volare e dimenticare, allo stesso tempo, che eravamo in un luogo pubblico.
    
    Lui poco più alto di me, aveva una forza notevole e pian piano iniziò a toccarmi, il mio cazzo era duro come il marmo il suo ancor di più
    
    „Voglio succhiarti l‘anima, voglio sentire la tua sborra sulla mia lingua per poi baciarti con il tuo seme“ mi disse
    
    Io rimasi inizialmente paralizzato, non avevo mai sentit nessuno parlare così e la cosa mi eccitò molto.
    
    In meno di un secondo mi abbassai i pantaloni e lo lasciai succhiare, ero in paradiso. La sua lingua era calda e sapeva bene come muoversi. si mise iL cazzo in gola e mi guardava mentre io godevo su quella rampa di scala alla portata di tutti. Ci misi poco e venni in maniera abbondante direttamente nella sua gola. Mi baciò avendo ancora in bocca la mia sborra. Poco dopo si staccò e mi disse:
    
    „Ora tocca a te“
    
    Io non avevo mai preso un cazzo in bocca ma mi spaccavo di seghe e non perdevo occasione a compleanni e feste varie di chiudermi in bagno con la Troia di turno. Andai per abbassarmi ma lui sorrise mi giro di peso e mi sussurrò:
    
    „Voglio il tuo culo. Lo sogno da due anni. Voglio scoparti e sentirti urlare. Voglio ...