1. Il marito geloso - parte prima


    Data: 11/08/2018, Categorie: Tradimenti Autore: cristmass, Fonte: Annunci69

    ... massaggi , mi sollevo’ la gonna, mi apri’ le gambe, e appoggio’ il suo cazzo sul mio sesso. Nei pochi momenti nei quali lui mi scostava le mutandine, pensai a 1000 cose: all’assurdita’ della situazione, a mio marito, alle amiche che erano ancora in sala, alla mia vita tranquilla di donna sposata e sempre fedele ……. dovevo pensare in fretta, ora sentivo il suo pene premere sulle mie grandi labbra, e mentre stavo ancora pensando, sentii il suo glande allargarmi l’entrata della mia topina, e grazie alla potente lubrificazione, penetrarmi senza sforzo. Come in un sogno guardai la sua asta che lentamente entrava in me, ed ebbi la sensazione di essere penetrata da un palo di ferro.
    
    Finalmente chiusi gli occhi e mi lasciai andare. Era troppo bello: un super maschio mi abbracciava e mi stantuffava, dandomi sensazioni mai provate prima. Era un amante perfetto, accelero’ il movimento, comincio’ a scuotermi sotto la forza dei suoi colpi. Ero ad occhi chiusi, ma sentivo il rumore dello sfregamento profondo della mia vagina, che emetteva abbondanti umori di piacere, e il rumore delle sue palle che mi urtavano ad ogni penetrazione. E il piacere fisico si mescolava all’orgoglio di essere stata prescelta da uno stupendo stallone come lui, e di avergli data quella stupenda erezione ed il desiderio di possedermi.
    
    Ebbi un clamoroso orgasmo, ma lui non si fermo’ e mi diede il secondo orgasmo e poi il terzo. A questo punto la mia mente era ...
    ... obnubilata, e quando lui mi tiro’ giu’ dal letto, mi giro’ contro lo stesso, mi piego’ a 90 gradi e mi prese alla pecorina, io non ebbi la lucidita’ di reagire. Allora lui estrasse il suo cazzo dalla mia topa e lo appoggio’ sul mio culo, che aveva avuto quella esperienza solo 2 volte in tutta la mia vita, e comincio’ a spingerlo dentro. Il mio culetto era molto stretto, ed il suo cazzo enorme. Ci volle tutta la potenza della sua erezione per penetrarmi. Il dolore fu fortissimo, ma in quel momento mi sentii talmente troia che volevo fortemente essere inculata. Era un super maschio che mi possedeva nelle mie parti piu’ intime. Lui mi dominava, ma io ero la prescelta. Poi sentii un caldo intenso dentro di me: lui mi era venuto dentro, ed io mi sentii completamente felice.
    
    Si appoggio’ su di me, baciandomi sul collo, e quando lo tiro’ fuori ebbi quasi un altro orgasmo. Ci ricomponemmo alla meglio, e anche se sentivo il suo latte riempirmi le mutandine, lo seguii docilmente mentre mi riaccompagnava in sala. Le mie amiche erano gia’ andate via, cosi’ lui, con un gesto di gentilezza inaspettato, si offri’ di accompagnarmi fino alla mia macchina, parcheggiata fuori dal Club.
    
    Solo allora mi resi conto che sul mio cellulare apparivano 14 chiamate perdute, tutte di mio marito. Povero Mario, era arrabbiato perche’ facevo tardi al ristorante, con le amiche ……… se avesse potuto immaginare quello che avevo fatto quella notte !!
    
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