1. Il Regno Oscuro - Capitolo 6


    Data: 19/10/2017, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: Menestrello00, Fonte: EroticiRacconti

    ... cazzo pulsare dentro di lei non capì cosa stava accadendo. Improvvisamente al calore del suo stesso sangue che avvolgeva il membro dentro di lei, si accostò un altro calore. Un liquido le veniva schizzato dentro, più volte. Capì che l’uomo aveva finalmente raggiunto il piacere. Con un ultimo violento affondo si era fermato dentro di lei. Aveva goduto e ora le stava scaricando dentro i suoi scarti, gli scarti del suo piacere. Adorava quella sensazione. Adorava essere stata l’oggetto con cui quell’uomo si era soddisfatto e, al contempo, essere il contenitore in cui aveva deciso di svuotarsi. Si sentì felice e onorata. Il dolore tra le sue cosce e il sangue che continuava a gocciolare, mischiato agli umori, passò in secondo piano. Rimase lì stesa, a godersi quella sensazione. Quando l’uomo uscì sentì anche lo sperma mischiarsi al sangue e agli umori. Sentiva questo miscuglio scorrerle nell’interno coscia, fino alle ginocchia. Alba rimase immobile ancora, finalmente usata.
    
    - Il Generale Biscia ne sarà lieta - disse semplicemente l’uomo, mentre iniziava a rivestirsi.
    
    Quando Clotilde si svegliò, la prima cosa che avvertì fu la fresca brezza di prima mattina lambirle la pelle nuda. La seconda bellissima sensazione fu il calore del corpo di Annette, che la teneva stretta da dietro, abbracciata tra le sue braccia. Si unì a questi l’odore delle braci della sera prima, ormai spente. Infine sentì uno strano rumore, un risucchio molto viscido che si alternava con dei sommessi ...
    ... gemiti.
    
    Aprì gli occhi e vide Anya intenta a succhiare entrambi i cazzi di Lorenzo. Lui era steso, comodamente, con le mani conserte dietro la nuca. Lei inginocchiata al suo fianco, con un pene per mano, alternando la bocca e la lingua. La aveva sottomessa e umiliata per numerosi giorni e notti, costringendola a farsi leccare, ed ora succhiava diligentemente il primo uomo che aveva incontrato. Le faceva salire un po’ di rabbia tutto ciò, ma quando sentì il braccio di Annette stringerla dolcemente, tutto si sciolse e ritrovò il sorriso.
    
    - Buongiorno! - Anya aveva alzato la testa dal suo lavoro e l’aveva salutata - Dormito bene? - non vi era nel suo tono la nota di sarcasmo che di solito accompagnava quella domanda.
    
    Non aspettò nemmeno la risposta, che si calò nuovamente nel suo lavoro di lingua. Quanta diligenza, e quanta passione profondeva in quell’opera.
    
    Annette e Clotilde risposero al saluto ancora sbadigliando. Osservarono il cielo. Era ben illuminato, segno che il sole era sorto da un bel po’.
    
    - Quanto abbiamo dormito? - domandò allarmata la stregona - Perché non ci avete svegliate prima?
    
    - Dormivate così bene insieme - intervenne Lorenzo - Non volevamo interrompervi. E poi così io e Anya abbiamo avuto modo di parlare e discutere della situazione attuale
    
    Mentre l’eletta lo succhiava ad arte, il Barone discuteva tranquillamente con le ragazze. Sembrava che l’operazione della donna lo rilassasse.
    
    - Ah si? - domandò incuriosita Annette col suo accento ...
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