1. Il Regno Oscuro - Capitolo 6


    Data: 19/10/2017, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: Menestrello00, Fonte: EroticiRacconti

    - Mi fa piacere che mi hai portata con i tuoi amici - Alba aveva una voce piuttosto tesa e preoccupata - Ma non avevi promesso che mi facevi rimanere vergine?
    
    - Infatti, rimarrai vergine, però devi fare un po’ di esperienza, per prepararti a quando l’Imperatore sarà caduto e ti farai scopare alla grande - Giada la stava aiutando a spogliarsi, sfilandole la veste e slacciandole la biancheria.
    
    - Si ma io non voglio - insistette Alba, lamentandosi ma senza opporsi alla sorella gemella, che continuava a spogliarla, fino a farla rimanere nuda.
    
    - Smettila di fare storie. Questo qui paga un sacco di soldi, e l’unica cosa che chiede e di fare certi giochetti con due belle gemelle
    
    Giada l’aveva portata in una casa piuttosto anonima, con le finestre sbarrata e la porta sprangata. Quando erano entrate, si erano trovate davanti ad un bordello vero e proprio. Numerose donne nude o semi nude si aggiravano per la casa, carezzando e giocando con gli avventori. Gemiti provenivano da ogni direzione. Sotto l’arco di una porta una prostituta con dei poderosi seni nudi e pendenti stava cavalcando un tale, steso a terra. Avevano dovuto scavalcarli per poter procedere oltre. Gillia, la matrona della casa, le aveva condotte in una saletta molto lussuosa, dove avrebbero atteso l’arrivo del loro cliente. Al centro della sala vi era un letto a baldacchino dai colori porpora. Tutto intorno, sulle pareti, vi erano numerosi specchi, che riflettevano numerose volte ciò che nella stanza ...
    ... accadeva. Vi erano anche alcune sedie e, su di un comodino, numerosi cilindri di ferro, dalla forma fallica.
    
    - Questo paga molto bene e vuole solo due gemelle che glielo succhino, niente di più - aveva detto loro Gillia - Giada, mi raccomando, è un cliente importante. So che tu sei brava, tieni d’occhio tua sorella.
    
    Giada si era spogliata rapidamente. Le era bastato sfilare il lungo abito, mostrando che sotto di esso non indossava nulla. Alba invece portava tutta la biancheria ed un pudico corsetto. Alla fine però si erano ritrovate entrambe nude. Identiche e uguali, le due ragazze avevano corpi slanciati e sottili. La pelle era candida e liscia, perfetta e priva di qualsiasi imperfezione. Seni piccoli, due tonde mele sode e alte. Le gambe lunghe e lisce sostenevano un sedere piccolo e sodo. Giada portava i capelli lunghi, legati in due trecce, mentre Alba invece li portava più corti, a caschetto con una frangia che le copriva tutta la fronte, fino al taglio degli occhi.
    
    Le ragazze non dovettero attendere molto. La porta della stanza si aprì e ne entrò un uomo piuttosto strano. Era alto e giovane. Indossava un mantello nero con abiti eleganti. Nella destra un bastone di ebano, con un diamante grosso come un pugno come pomello. I suoi capelli erano lunghi e lisci, bianchi come la neve. I suoi occhi erano rossi, di un rosso acceso e lampante.
    
    - Benvenuto Lord - disse Giada inchinandosi all’uomo che era entrato. Gli occhi le si illuminarono mentre guardava il pomello del ...
«1234...»