1. .......sotto il vestito nulla.....


    Data: 10/08/2018, Categorie: Anale Voyeur Prime Esperienze Autore: luisa88, Fonte: xHamster

    ... quindici se non venti anni di differenza tra loro ci sono”, appoggio la mia borsa sulla sedia in cucina/soggiorno mi avvio in camera da letto Lui come mi vede mi sorride, con il pannolone ed una sorta di canottiera per asciugare il sudore, la moglie accaldata con indosso un copricostume non voglio esagerare mi sembra piccolo posso pensare che sia della figlia a fiori. Sul settimino il materiale che mi serve per la sostituzione, in men che non si dica faccio un lavaggio interno e lo sostituisco. In un sacchetto metto il materiale che deve essere smaltito con i quanti monouso, mi soffermo una decina di minuti a parlare del caldo torrido con Carluccio, arriva la Nunzia con due bicchieri ed una bibita fresca, mentre la sorseggio con piacere mi chiede se: ho fretta “sa che sono sempre di corsa” rispondo di no, e mi chiede di farle una iniezione, acconsento. Mi congedo da Carluccio e vado in cucina dove sul tavolo in bella evidenza due s**tole di Liposom Forte, dalla mia borsa tiro fuori siringa e chiedo se ha del cotone ed Alcool mi dice che ha dei dischetti, vanno bene lo stesso. Mentre preparo, arriva la sorella di Nunzia e gli chiede per chi è, se per il cognato o lei, Nunzia candidamente per me faccio uscire l’aria inumidisco il dischetto con alcool e la guardo, Con una faccia più confusa che persuasa mi fa segno di seguirla andiamo nella camera dei figli, si alza il vestito e si ...
    ... butta sul letto, accosto la porta. Senza mutande, mi fa vedere due culatte bianco latte una rosellina e qualche pelo castano chiaro. con qualche leggero segno di cellulite mi abbasso leggermente, disinfetto con il cotone un leggero pizzicotto e l’ago entra come nel burro, inietto tutto il medicinale, levo l’ago e massaggio bene per permettere che si espanda bene la medicina, lei con la destra mi trattiene la mano sulla coscia. Mi alzo e rimane ancora qualche minuto distesa con il sedere bene all’aria a godersi il fresco lasciato dall’alcool. Aspetto e chiedo se ha bisogno, subito mi dice di no, poi si gira a pancia in su è si mostra il suo frutto con un cespuglio di peli, Mentre iniettavo, mi chiedeva la mia giornata tipo. L’aiuto con la mano destra ad alzarsi, butto nella spazzatura il materiale usato e mi prendo la borsa, salutando i presenti. Nell’accompagnarmi dalla consolle all’ingresso prende una busta bianca e me la consegna, “sapevo cosa conteneva ringrazio come mia consuetudine con il mio sempre – non deve disturbarsi tutte le volte - il mio occhio si sofferma sulla corrispondenza presente, buste familiari che me ne capitavano tutti i giorni quando le Signore venivano invitate a rivolgersi in ambulatorio per screening, del collo dell’utero, per una mammografia.
    
    Quello che racconterò in un seguito ha qualcosa dell’inverosimile, che neanche io riesco ancora a credere, è capitato 
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