1. .......sotto il vestito nulla.....


    Data: 10/08/2018, Categorie: Anale Voyeur Prime Esperienze Autore: luisa88, Fonte: xHamster

    ………….per la sinistra. Finito l’aiuta ad alzarsi il pigiama trovandosi faccia a faccia con la phica di Alina………………..
    
    Tra le due amiche, Ionella di qualche anno più grande in pratica una sorella maggiore ed Alina c’era una profonda amicizia. Alina se l’amica le consigliava qualcosa Lei ascoltava e immagazzinava. Tra di loro non esistevano segreti anche dal lato sentimental-erotico. La più grande visto la mia figura di mi chiede, se posso dedicargli del tempo.
    
    Che tra Viki ed Alina, nonostante la diversità di età, che Lui aveva trovato nella baby-sitter, il suo confessore e penso anche qualcosa d’altro ……….. regnava un buon rapporto di amicizia/amore quasi ossessivo da parte del ragazzo che mai avrei immaginato di vederlo arrivare al punto di esser presente quando era l’ora della puntura. Il quindicesimo giorno puntualmente alle 17/17,10 stranamente mi viene ad aprire Alina [Viki era assente ristabilita]; indossa uno scamiciato da casa senza maniche largo di quelli tutto un pezzo abbottonato davanti, un asciugamano trattiene i capelli (appena uscita dalla doccia), andando nella sua stanza sento che l’acqua scorrere in bagno prontamente: mi dice che è la Signora che si rinfresca perché alle 18,30 ha una visita, sentendomi entrare mi saluta. L’occorrente era pronto sul tavolino/scrivania, le confezioni diminuivano delle quattro ne rimaneva una con le ultime sei fiale, osservó bene tutta la preparazione: dallo scartare la siringa, rompere la fiala, aspirare, nella fase ...
    ... dell’aspirazione i miei occhi rimasero colpiti dal seno, ebbi l’impressione che i capezzoli si inturcidirono “come dovuta ad una sensazione di freddo, di paura” mentre mi seguiva con lo sguardo in tutti i miei movimenti, far uscire l'aria, lo schizzo del liquido verso l'alto, il preparare alcool e ovatta, chiesi se aveva paura della puntura, non era la prima nemmeno la seconda, chinò la testa in avanti “non aveva la spalla di Viki cui appoggiarsi”, alzò il vestito, si distese sul letto senza mutandine, lasciandomi vedere la rosellina mai successo prima ed una leggera peluria castano chiara. Iniziai un lento massaggio preparatorio per far rilassare il muscolo, un leggero pizzicotto ed infilai l’ago. Mi sentivo osservato, dietro in piedi dalla porta della stanza Stefania in accappatoio si gustava la scena, senza dir parola. Finito estratto l’ago, massaggio. Lei entra e chiede se non ha ancora finito la cura, Alina risponde ancora cinque. Stefania, mentre finisco di massaggiare la natica, “diciannove buchi e si vedono solo gli ultimi due. Alina, si tiene ancora un attimo il dischetto e si alza ringraziandomi, e mi accompagna alla porta e mi fa con la mano il segno del telefono. Io “ok aspetto”.
    
    Finito, devo ancora andare da Carluccio, un signore che è costretto a passare la maggior parte del tempo a letto, legato alla bombola dell’ossigeno ed al tubo catetere. Suono alla porta e mi viene ad aprire Nunzia la consorte, molto più giovane di lui “personalmente non vorrei esagerare ...
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