1. LA LETTERA D'AMORE


    Data: 09/08/2018, Categorie: Anale Maturo Autore: giessestory, Fonte: xHamster

    ... lui:
    
    - Ragazzo o meno, lui è lontano anni luce ... ho capito che stavolta vuoi un cazzo giovane e duro, quindi non devi preoccuparti ... venerdì sera ho preso un appuntamento ... ma lui ha ventotto anni, ok? Non sarà come l'ultima volta ...-
    
    - Siii - ho detto allora io, languida - quel vecchio ... puah! –
    
    - Dai – si è un po’ risentito lui - è capitato ... non ho potuto dirgli di no! Lo sai ... è un cliente importante ... era quasi un anno che ti sbavava dietro. Pensa che gli hai regalato una gioia ... un piacere … eccezionale per un uomo della sua età.
    
    - Uhmmm – ho mugolato, arrapandomi a ripensare allo squallore erotico di quella serata - ricordo ancora quel cazzetto semiduro e quanto ho dovuto faticare per farlo entrare dentro la mia figa. Mi si piegava in mano … sembrava un palloncino. –
    
    Intanto ero sempre più su di giri, allora mio marito ha spostato lo slip tutto su un lato.
    
    Mi ha infilata subito, con faciltà. Infatti aveva il pene già in piena erezione.
    
    - Dai, però, è stato bello... più o meno come le altre volte, una novità diciamo ... - e intanto mi entrava e mi usciva dalla figa.
    
    - Immagina tutto il piacere di quando ti sei preparata, mi facevi impazzire, mentre sceglievi le calze autoreggenti più arrapanti che potessi indossare … poi decidemmo per quella gonna svasata, quella grigia, sotto il ginocchio.
    
    Ti fa sembrare un'istitutrice e, poi, scende perfettamente sul tuo corpo, la calza nera che si staglia sulle lunghe gambe farebbe eccitare ...
    ... chiunque, mentre immagina cosa si lo aspetta dietro quell'abito serio, professionale. Poi scegliemmo insieme anche le mutandine, ricordi, quelle morbide di seta, colore del latte, con solo un piccolo orlo ricamato color oro. Niente mini slip ... niente tanga ... decidemmo per quelle tradizionali: pensammo che lo avrebbe eccitato il fatto che tu indossavi le mutande della "nonna".
    
    Intanto mi sentivo sempre più calda, mentre lui vigorosamente entrava in me.
    
    Mi penetrava con la voglia e la fermezza dell’uomo che sa di avere in pugno la sua donna, come una preda che non può sottrarsi alla caccia.
    
    Così, mentre godeva in me e godeva di me tornò a sussurrarmi:
    
    - Però, dai, un po' ti è piaciuto ... mi hai detto che dopo si è dato da fare molto di più? Quando vedesti che il vecchio arrancava e sbuffava nello sforzo di scopare, ma il suo cazzo non riusciva a raggiungere un'erezione soddisfacente, fosti tu stessa a farmi cenno di allontanarmi per un po’, non ricordi? -
    
    - Si ... - ho detto io con la voce spezzata dal ricordo di quella situazione squallida, ma eccitante.
    
    Il cazzetto del vecchio era molliccio e scivoloso, penetrava appena nella mia vagina, ma era talmente morbido, che io provavo la sensazione di essere spennellata più da un lingua che da un membro maschile ...
    
    - Ho dovuto tenerlo stretto nella mano, mentre lui, sdraiato alle mie spalle cercava di premerlo dietro di me. -
    
    Viscido e caldo, mi sembrava un’anguilla, quando lui spingeva; il cazzo faceva ...
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