1. Il venditore ambulante 4 -due non bastano?- xiii


    Data: 08/08/2018, Categorie: Gay / Bisex Autore: Soundserio, Fonte: Annunci69

    ... tempo, mi spogliai del jeans rimanendo con addosso solo la t-shirt e il jockstrap, attesi cinque minuti e tornai da loro che stavano in piedi a chiacchierare l’uno di fronte all’altro a parlare di vita matrimoniale –“Eccomi”- esclamai sul ciglio della cucina catturando le loro attenzioni. Il banchiere arrossi lievemente e il calciatore non si fece prendere dall’imbarazzo vedendomi –“Allora hai trovato due maritini per stasera?”- disse scolando l’ultimo sorso e porgendomi la mano per avvicinarmi –“Scelgo con attenzione i miei uomini”- infilandomi in mezzo ai due corpi –“Da dove vogliamo iniziare?”- sussurrai cambiando tono e facendomi stringere a sandwich dai loro corpi grossi e virili –“Direi che cosi non è male come inizio”- replicò Bachisio stringendosi alle mie spalle e poggiando il pacco già duro sul didietro mentre tra me ed Edoardo scoccò un lungo bacio che fu interrotto da una tirata di capelli da parte del calciatore che subito volle infilarmi anche lui la lingua in bocca –“Mmmmmm”- ansimai sentendo il loro sapore linguale –“Vuoi giocare stasera?”- domandò mentre quelle quattro grandi mani cominciarono a frugarmi da per tutto –“Si, voglio essere vostra”- prima che la bocca mi venne tappata ancora una volta dalla lingua di Edoardo mentre in contemporanea BANG! Bachisio iniziò a darmi qualche sculacciata. Oramai ero entrato nella parte, non ero più il piccolo Gabriele, ma la loro puttana. Stretto in mezzo a quei corpi strusciavano le loro mazze sul mio che iniziava a ...
    ... contorcersi dal piacere, le nostre lingue proseguivano ad intrecciarsi l’una con quella dell’altro sino a concludersi in un lungo bacio a tre davvero orgasmico. –“Vuoi fare la troia?”- domandò arrappato il calciatore –“Si, voglio essere la vostra troia”- , -“Bene”- afferrò i miei capelli insieme a Edoardo e mi spinsero verso il basso in ginocchio tra le loro mazze ancora nascoste dal pantalone. Era davvero fantastico trovarsi faccia a faccia con quelle due verghe dure, non le tirai subito fuori, volevo giocarci un po’ prima. Acchiappai entrambi i pacchi e comincia a palpare e mordicchiare uno per volta, i due in alto cominciarono ad avere piacevoli sussulti, ancora era presto per liberali, volevo farli impazzire. Mentre con una mano dedicavo attenzioni al banchiere, con la lingua percorrevo l’asta del calciatore che si allungava sotto l’indumento, e viceversa un po’ a testa –“Dai succhiali troia”- udii con sorpresa dalle labbra di Edoardo, stava iniziando a lasciarsi andare. Tirai fuori prima quella di Bachisio e a seguire quella di Edo, impugnai con forza i due scettri e li portai sul viso iniziando a segarli –“Succhiali maiala”- , -“Succhiali che ti piacciono”- incitavano gli stalloni. Misi le due cappelle grandi e rosee l’una davanti all’altra davanti alle labbra e tirai fuori la lingua cominciando a leccarle entrambe –“Siii cosi brava”- finalmente potevo assaporare due sapori diversi insieme, uno dei due era già bagnato e il gusto mi fece impazzire. Tenni in pugno il cazzo ...