1. L'infermiere


    Data: 19/10/2017, Categorie: Gay / Bisex Autore: ropot, Fonte: Annunci69

    ... silenzio.
    
    Quando i nostri corpi iniziarono a chiedere di più, Michele si alzò quanto bastò per togliermi il sopra del pigiama e iniziare a divorare i mii capezzoli mentre a me si mozzava il respiro e iniziavo a grondare sudore da ogni poro. Dopo pochi minuti, lui tolse tutte le coperte e con un movimento fulmineo mi tolse i pantaloni del pigiamo e rimase piacevolmente sorpreso dal fatto che sotto non avessi intimo. Il mio pene era eretto da quando aprendo gli occhi lo avevo visto nudo, come succedeva tutte le alte volte che lui si spogliava e nonostante era stato tempo prima , visto che il nostro limonare era durato a lungo, non aveva perso la minima erezione e guardandolo lo vidi grande come poche volte nella vita con la cappella completamente scoperta e di un colore violaceo. Pur Michele lo ammirò per qualche secondo, poi tirò fuori la lingua ed iniziò a leccarlo con un ritmo languido che mi dava un piacere straziante, tanto che iniziai a gridare.
    
    Ormai stavo perdendo contatto con le realtà e quando credevo che sarei svenuto lui inglobò il mio pene riportandomi bruscamente alla realtà , strabuzzai gli occhi e dovetti tapparmi la bocca per non far sentire il mio grido in tutto il palazzo.
    
    Michele mi stava donando sensazioni fino allora sconosciute, avevo avuto storie ed avventure con uomini, non ero vergine, ma nessuno mi aveva trattato come lui, anzi molti avevano saltato i preliminari che Michele continuava a farmi per penetrami e concludere il rapporto più in ...
    ... fretta possibile, ed adesso era tempo di ricambiare il favore. Aiutandomi con il bacino salii sopra Michele e subito mi buttai con la mia faccia tra le sue cosce, donandogli il miglior pompino che potevo dargli, usando tutta la mi esperienza, tutta la mia lingua tutta la mia gola che la sua lunga e grossa dotazione occupava ampiamente. Più lo avevo in bocca e più lo volevo dentro di me, lui aveva steso il suo corpo per intero e messo le mani nella mia testa, una gamba sopra la mia spalla d accompagnava il mio servizietto con grugniti appena accennati. Feci durare il tutto moltissimo tempo ma dovetti arrendermi al dolore alla mascella ed a mio buchetto che si apriva e chiudeva da solo, doveva essere riempito. Mi alzai e guardandolo in viso mi misi a cavalcioni su di lui, volevo fare piano, ma la mia voglia era troppo esigente. Mi calai sul suo cazzo facendolo sprofondare dentro di me con un colpo secco che lo colse di sorpresa e gli fece avere uno spasmo che lo fece scattare in alto con la sua bocca attaccava alla mia che urlava. Il tempo si fermò e quella posizione rimase fissa per alcuni minuti, quando i muscoli si erano abituati e avevano perso la loro tensione lo feci riadagiare a letto e iniziai a muovermi sopra di lui con mosse convulse e selvagge. Volevo questo da lui e Michele accettò di buon grado i miei attacchi resistendo tantissimo prima di venire ruggendo ed artigliando i miei fianchi con il suo bacino alzato a stretto contatto con il mio, mentre io spargevo il mio ...