1. L'infermiere


    Data: 19/10/2017, Categorie: Gay / Bisex Autore: ropot, Fonte: Annunci69

    Ero al primo anno di università ed avevo trovato un piccolo appartamento a buon prezzo che dividevo con altri due ragazzi. Uno si chiamava Luca ed era il padrone di casa, aveva la camera singola che praticamente non occupava mai visto che era sempre fuori a dormire dalla sua ragazza, l'altro era Michele che divideva con me il salotto trasformato in camera da letto. Luca era uno studente di fisica, mentre Michele lavorava già, era un infermiere.
    
    La convivenza era molto piacevole, tra l'assenza di uno e la simpatia e l'umorismo dell'altro anche se i suoi turni spesso massacranti all'ospedale non gli davano la forza di fare molto una volta a casa.
    
    Il momento di dormire era il mio preferito perchè Michele si spogliava completamente nudo, mostrando il suo fisico proporzionato, per quanto lui fosse un po' basso, e il suo sesso con tranquillità.
    
    Con lui c'era pure una certa complicità e mi aiutava con un mio problema: un sonno pesante tanto da non sentire la sveglia, così ogni volta che lui tornava dal turno di notte la mattina presto mi svegliava, quasi sempre con una energica scrollata e una battuta di spirito.
    
    Un giorno mi dimenticai di dirgli di non svegliarmi al suo ritorno perchè non sarei andato in facoltà così la mattina preso sentii la solita scrollata e lui che facendo una voce strana mi diceva di alzarmi.
    
    -Michele ma che fai? - dissi io mezzo addormentato aprendo gli occhi e vedendolo tutto nudo vicino al mio letto
    
    -Ti sveglio come goni mattina che posso ...
    ... no? Non vai all'università? -
    
    -Oggi no. Scusa è colpa mia ho dimenticato di avvertirti. Va beh adesso sono sveglio e non ho più sonno - Michele mi guardò in un certo modo sempre vicino la mio letto, nella sua nudità, poi con una voce che faceva percepire una grande carica erotica disse – Neanche io ho sonno – e come se fosse la cosa più naturale del mondo si infilò nel mio letto iniziando a toccarmi dappertutto.
    
    Feci per protestare ma lui subito rapì la mia bocca in un bacio vorace, si staccò un attimo per intimarmi si stare zitto poi continuò a baciarmi. Nel farlo si mosse nel letto e ci trovammo io sotto e lui sopra. In quella posizioni io sentii il calore di un uomo che non avvertivo più da mesi e il piacere del peso di un corpo su di me che mi fece aprire la bocca e rispondere al bacio con maggior lingua possibile ed allargare le gambe per farlo posizionare meglio.
    
    Michele sapeva baciare benissimo e io mi perdevo nelle sue labbra, ma il vero piacere fu quando lasciando le mia bocca mi baciò gli occhi, il naso, la fronte, le orecchie mordicchiandole anche per poi andare nel mio collo e cospargerlo di saliva.
    
    Iniziai a gemere e non potendo seguire le sue labbra , cominciai ad esplorare il suo corpo con le mani tenendo gli occhi chiusi e facendo dei piccoli urletti ogni volta che scoprivo un nuovo angolo del suo fisico. Fortunatamente l'altro ragazzo non c'era, ma anche se ci fosse stato non mi sarebbe importato il mio piacere era tale che non potevo provarlo in ...
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