1. La mia prima volta al parco


    Data: 06/08/2018, Categorie: Voyeur Autore: bruncec, Fonte: EroticiRacconti

    ... chiedendo…..ma lo faresti anche tu …per me ?” “ Fare cosa? – risposi. “ Scopare con altri uomini in mia presenza” – mi disse senza alzare gli occhi- “Credo che sia l’unico modo che mi resta per eccitarmi… e poi anche tu potresti essere ampiamente soddisfatta. So benissimo che soffri la mancanza di sesso, e so anche che prima o poi, se non l’hai già fatto, mi metterai le corna”. “ Ma cosa stai dicendo. non ti ho mai tradito” – mentii, mostrandomi offesa. “Non l’ho detto – continuò Alfonso – ma pensa bene alla mia offerta; non sarebbe un tradimento perché io sono consenziente, potrai sceglierti l’amante o gli amanti che vuoi. Io voglio solo essere presente anche senza partecipare attivamente. Prenditi il tempo per riflettere e fammi sapere la tua decisione”.
    
    Detto questo si alzò e mi disse : “Per farmi perdonare, se ne hai voglia stasera ti porto fuori a mangiare, e nel frattempo pensa alla mia offerta”. Acconsentii ed uscii dalla stanza, per andare a cambiarmi. Cominciai a valutare quanto propostomi da Alfonso. Non era poi così male, pensai, potevo fare sesso quando volevo, senza preoccuparmi di nasconderlo, e soddisfare quindi le mie voglie che diventavano ogni giorno più forti. “Bene - dissi tra me- se vuole essere cornuto, vedrò di accontentarlo “. E incominciai a prepararmi.
    
    Mi infilai un paio di autoreggenti, un minuscolo perizoma, un vestito molto corto che mi lasciava scoperte quasi tutte le cosce, ed una ampia scollatura che mostrava generosamente il seno. Mi ...
    ... profumai l’interno coscia, il collo e una volta pronta, mi diressi verso mio marito che mi stava aspettando in soggiorno. Lui mi squadrò da capo a piedi, restò in silenzio per alcuni istanti, poi sorridendo mi disse : “ Ho la vaga impressione che tu abbia accettato volentieri quanto ti ho proposto. Penso che ci sarà da divertirci stasera” . Prima di uscire Alfonso si diresse al computer aprì un motore di ricerca e cominciò a navigare in alcuni siti. Io incuriosita gli chiesi cosa facesse e lui mi disse che voleva sapere quali erano i luoghi dove alcune particolari coppie si incontravano per avere rapporti sessuali visibili ai cosiddetti guardoni e quali erano i vari segnali per essere sicuri di accedervi senza avere problemi.
    
    Io incominciai a sentire una grande eccitazione e lo feci presente a mio marito che mi disse:”Ho individuato alcune zone in cui poter andare, però aspettiamo che faccia tardi. Andiamo prima a cena e poi vediamo se questa nuova avventura ci piacerà. Andammo in un locale vicino alla zona che Alfonso aveva scelto e cenammo, ma io non avevo fame perché pensavo già a quanto sarebbe successo a breve. Ero molto nervosa e prima di lasciare il locale bevvi un paio di cognac per far diminuire la mia agitazione.
    
    Ci alzammo e ci dirigemmo verso la zona di incontro. Era un parco fuori mano molto ampio, lontano dalla zona di traffico. Quando arrivammo c’erano già diverse auto distanziate tra loro, tutte con la luce interna accesa e le portiere posteriori aperte. ...
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