1. In viaggio con il capo (2)


    Data: 19/10/2017, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: Randall Flagg, Fonte: EroticiRacconti

    ... impercettibilmente facendo ondeggiare la gonna che portavo. Lui mi guardò lo spacco della camicetta in mezzo al seno, dove penzolava un piccolo pendaglio. Avevo già visto quello sguardo. Prima che potessi parlare mi mise in mano un cellulare. Sullo schermo c’erano due persone. Erano Luca e Silvia che parlavano seduti l’uno davanti all’altro nell’ufficio al piano di sotto. Il bastardo di Santini aveva messo una telecamera nell’ufficio di Silvia. Chissà da quanto c’era. Tante volte con lei ci eravamo scambiate opinioni sui nostri uomini e una volta, due anni fa, ricordai di aver detto che non mi sarei mai fatta scopare da uno di cinquant’anni. Che Santini ci avesse spiato fin da allora?
    
    “Il tuo Luca lavorerà per me, decideremo insieme su quali progetti” mi disse sfiorandomi con la mano l’interno della coscia.
    
    “Non credo sia una buona idea” risposi, mentre sentivo chiaramente le mie mutande già umide. Lui risalí con la mano verso il tanga che portavo e lo scostò quel che era sufficiente per inserire due dita nella mia fica.
    
    “Non puoi decidere chi lavora in questa società” mi disse Santini mordendomi il lobo dell’orecchio. Ma puoi decidere assieme a me altre cose.
    
    “Ad esempio?” chiesi ansimando con le sue dita sempre più penetranti nella mia fica. Santini si fermò e mi girò di spalle, facendomi appoggiare le mani sulla scrivania. Poi posizionò il cellulare sulla scrivania in modo che potessi vedere Luca che parlava con Silvia. Si erano spostati su un divantetto dove ...
    ... lei le aveva offerto un caffè. Erano piuttosto vicini. Silvia era una di quelle donne che ogni uomo vorrebbe scoparsi, ma non il mio Luca. Mi sembrava di vederlo in imbarazzo ma non potevo sentire cosa dicessero e comunque non l’avrei capito lo stesso perché Santini mi stava scopando con le dite facendomi bagnare tantissimo. Si avvicinò ancora al mio orecchio e mi disse “cosa faresti se adesso Silvia prendesse in bocca il cazzo del tuo Luca?”. Una scossa mi attraversó il corpo e venni urlando, costringendo il mio capo a mettermi la sua mano libera sulla bocca. “Come pensavo” sussurrò lui. Si slacciò i pantaloni, mi alzò la gonna e con il tagliacarte che era sul tavolo mi strappo facilmente il tanga che indossavo. Ci mise un secondo a penetrarmi nel culo. Era la secondo volta che lo faceva. Pompava e mi toccava i seni. Pompava e mi baciava il collo. Pompava e mi disse “decideremo insieme su quali progetti far lavorare il tuo Luca”. Mentre lo diceva guardai ancora il video e mi sembra di vedere una mano di Silvia poggiata sulla coscia di Luca mentre entrambi ridevano. Ma aprivo e chiudevo gli occhi al ritmo delle spinte di Santini e non riuscivo a capire cosa fosse vero e cosa no. Guardai ancora il cellulare, ma Santini chiuse l’app video. Lo guardai arrabbiata e lui mentre pompava mi chiese se fossi gelosa. Mi fece godere un’altra volta e mentre continuava a incularmi mi tirò i capelli verso di lui dicendomi: “se ti incazzi perché il tuo ragazzo è seduto vicino la tua collega, ...