1. PIACEVOLI CONSENSI


    Data: 14/03/2022, Categorie: Incesti Tue Racconti Autore: Patroclo, Fonte: RaccontiErotici.xyz

    ... bellezza, credo che un lieve sorriso sia apparso sul mio viso, sorriso che incoraggiò la mia piccola a sedersi abbracciandomi e lasciando le mutandine bloccate alle ginocchia. - Non potevo non cedere, cingendomi al collo mi coperse di bacetti e tra l'uno e l'altro mi chiedeva **Mi lasci studiare vero?...** poi lentamente mi prese una mano e la posò sulla sua coscia destra. Come un automa accarezzai la coscetta da sopra la gonna, nel sentire la morbidezza della carne, mandai mentalmente in malora il mondo e le sue regole, scesi al ginocchio , con malcelata bramosia risalii verso il Paradiso beandomi nel palpeggiare l'interno della coscia calda e liscia come seta. - Quando poi rendendomi conto che stava piacendo pure a lei, le raggiunsi l'inizio della fessurina, non potevo andare più sotto dato che teneva le cosce unite però fu solo per qualche attimo, poi per agevolare il suo babbo,non solo allargò le gambe ma si spostò sul bordo del divano offrendomi felice la sua intimità. Poco prima che godesse mi baciò la bocca infilandomi la lingua dentro. Confesso che trovai più eccitante quel lungo bacio che tutto il resto, per me quel bacio significava che mia bambina si offriva anima e corpo al suo papà. Pochi minuti dopo la sentii tremare staccò la bocca per respirare meglio, infine si accquietò e solo allora m'accorsi che il mio priapo voleva la sua parte. - Mi toccai sopra la patta quasi timoroso di turbarla invece quando se ne accorse corse subito con la sua manina a tastare la ...
    ... mia durezza. La lasciai per pochi secondi a palpeggiarmi l'uccello poi senza ormai più freni inibitori, tirai giù la lampo e me lo prese in mano. Mamma mia che bellezza, che delizia; la mia bambina mi stava riportando in Paradiso. Credo d'averla delusa un pochino, perchè solo dopo una ventina di su e giù venni; fui lesto ad incappucciarlo col fazzoletto evitando di sporcarci. - Impiegai una decina di minuti per calmarmi; e quasi tornando in me da un sogno terribilmente favoloso, mi resi conto della fantastica realtà, avevo tra le braccia la mia bambina, una creatura che vidi crescere giorno per giorno sotto i miei occhi e che come la larva si apre in farfalla, lei da bambina si mutò in una splendida fanciulla, una donna; una metamorfosi che gioiosamente mi sorprese. - Faticai non poco a convincere mia moglie ad esaudire quel suo desiderio, desiderio legato indissolubilmente all'amore libidinoso per mia figlia. Mi sembra ancora impossibile che mia molglie non si fosse accorta di nulla, certo giocò il fatto che Cinzia si era stabilita vicino all'università, così potevo comodamente andarla a trovare due tre volte al mese per darle una seconda vita densa di brividi indescrivibili. - Dopo la prima volta, fu difficile per ambedue dissimulare con mia moglie la nostra intesa, ma ci riuscimmo e già il giorno dopo salendo nella sua cameretta saltando i gradini a due a due, mi avventai con bramosia animalesca su di lei stringendomela al petto. Cinzia era un poco piccola , la sua testolina ...