1. PIACEVOLI CONSENSI


    Data: 14/03/2022, Categorie: Incesti Tue Racconti Autore: Patroclo, Fonte: RaccontiErotici.xyz

    - -Era estremamente lussurioso il nostro rapporto. Nessuno può comprendere appieno cosa può provare un uomo come me di 43 anni e la sua figlioletta 19enne. Eravamo abbracciati esausti dopo oltre due ore di indescrivibile amore proibito. L'incesto, questa parola così terribile nella sua crudezza e, così celestiale se vista con gli occhi della vera felicità. Ero tornato a casa dopo una giornata stressante di lavoro e Cinzia appena varcata la soglia mi avvolse col suo abbraccio radioso e caldo. La gioia di baciare la sua carnosa bocca, cancellò la stanchezza, lei tenendomi per mano mi trascinò nella sua cameretta. Me la stringevo come temessi che qualcuno me la rubasse; due ore dopo eravamo nudi, stesi nel letto ansanti, esausti, nonostante la mia iniziale stanchezza riuscii a godere due volte e lei non saprei quante.M'ero assopito a tenendola stretta a me però pur nel torpore che mi aveva assalito, tenevo nella mano con dolcezza una sua tettina, dopo un leggerissmo bacetto su una guancia Cinzia mi fa quasi sussurando **Papà ti piace vero toccami qui**le risposi con un bacino sulla vellutata guancia. - Tutto era nato tre o quattro anni prima, le avevo regalato un set "il piccolo analista" era un giocattolo ma lei ne restò affascinata, passava delle ore a fare prove e riprove tanto che noi genitori restammo male in quanto avevamo pensato di laurearla in chirurgia come lo zio, ma lei si era impuntata tanto che ne naque discussioni a non finire. Infine una sera mentre me ne stavo ...
    ... nel mio studiolo, mi raggiunse e dopo alcune coccole, mi fa ***Papà se mi accontenti ti darò una cosa che ti piacerà** Mai avrei pensato a quel che udii, siccome qualche giorno prima ero uscito dallo studio precipitosamente lasciando il pc su una pagina dove figuravano modelle giovanisime Cinzia la vide credette ch'io "amassi" le ragazzine e si espresse così. Da ingenuo non sapevo cosa mi offriva ne mi sfiorava il cervello, ma rimasi basito quando disse ** guarda papà ** alzando la gonna. Allora capii tutto ma rimasi talmente intontito che lei stessa mi scrollò. Caspita, la mia bambina mi si offriva, aveva quasi diciotto anni ma o le amiche o la sua natura le dette la forza di agire così spudoratamente. - Certo al mare in spiaggia l'avevo gia vista in costume ma vi è un sostanziale differenza nel vederla come mi si mostrò in casa. Non saprei che faccia feci ma lei continuò ** papà so che ti piacciono le ragazzine...se mi lasci studiare analista ti mostro anche di più ** La testa mi girava, strabuzzavo gli occhi, fino a che dopo alcuni minuti normalizzando un pochino anche le mie emozioni, con voce roca, chiesi ** cosa intendi con anche di più? ** Non mi rispose, ma alzatasi in piedi , mi si parò davanti e infilando le mani sotto la gonna, si calò le mutandine alle ginocchia. Non saprei di che colore divenni, ma so che rimasi bloccato guardando la leggera barbetta che le copriva il pube. La fica di mia figlia era lì davanti ai miei occhi sbalorditi ma felici di vedere tanta ...
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