1. Non tutti i mali vengono per nuocere


    Data: 02/08/2018, Categorie: Anale Autore: Matland55, Fonte: xHamster

    Se volevo andare dai miei amici a Siena per il periodo di Pasqua, dovevo far controllare l’auto. Il giorno prima mi aveva fatto un brutto scherzo. Batteria a terra e il mio meccanico di fiducia, che fa anche l’elettrauto, mi disse che doveva cambiarla. Spesa imprevista che fa girare i coglioni. Venti minuti dopo era pronta e mentre pagavo, lui la portò fuori. Soddisfatto come una scimmia incazzata per la spesa mi diressi verso la mia potente auto, quando vidi una donna affascinante che scendeva da una Renault Clio. Non più giovane ma molto appariscente. Le diedi il buon giorno e lei sorrise ricambiando il saluto. Stavo per mettere in moto quando mi accorsi che non c’erano le chiavi. Rientro in officina e aspetto che il meccanico finisca di parlare con la signora affascinante. Aspettando che si liberasse, mi guardavo la bella signora con soddisfazione. Poi fu lei a guardarmi e lo faceva con insistenza. Poi vidi che sorridente stava venendo nella mia direzione e mi aspettavo che mi dicesse qualcosa di poco carino ma mi sbagliavo. Appena fu vicina disse:
    
    - Mi sembra che ci conosciamo ma potrei sbagliarmi.
    
    Io le dissi che non mi sarei dimenticato di una donna come lei e si mise a ridere. A quel punto mi scordai delle chiavi dell’auto e ci mettemmo a parlare. I discorsi si spostavano da un punto a un altro e come se ci fossimo scordati delle buone maniere, dopo quasi dieci minuti ci presentammo. A quel punto fece un’espressione meravigliata e disse:
    
    - Ho capito chi sei. ...
    ... Andavi a scuola con mia sorella Stefania.
    
    L’unica Stefania che conoscevo come compagna di scuola era alle superiori ma aveva una sorella più grande di cinque anni e non poteva essere lei.
    
    - Venivi a studiare a casa nostra e una volta vi sorpresi mentre stavate pomiciando.
    
    La memoria mi tornò e scoppiai a ridere. Era proprio Manuela, la sorella maggiore di Stefania. Da ragazza non era neppure interessante ma adesso si era trasformata in un bel pezzo di donna. Le risate attirarono anche l’attenzione del meccanico che con un sorrisino malizioso si rimise al lavoro. Noi andammo al bar per un caffè e per parlare della nostra vita. Dopo più di un’ora mi disse che doveva andare a riprendere una sua amica dalla parrucchiera ma ci scambiammo i numeri dei cellulari e mi disse che le avrebbe fatto piacere rivedermi. Io ero molto contento perché i suoi discorsi mi facevano pensare che avesse certe voglie da togliersi. Era separata da sei anni e viveva sola. Tornai a casa e preparai le mie cose per trascorrere una settimana spensierata con i miei amici. Tre giorni dopo il mio ritorno a casa, il cellulare iniziò a suonare la musica dei numeri caldi. Pensai ad Elena ma quando vidi chi era, feci un bel sorriso.
    
    - Buongiorno Manuela. Mi hai fatto una bella sorpresa.
    
    - Speravo che mi chiamassi uno di questi giorni.
    
    - Perdonami ma sono stato fuori. Però lo avrei fatto molto presto.
    
    - Che ne dici di vederci una di queste sere per una cenetta?
    
    - Più che volentieri.
    
    Due ...
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