1. Situazioni erotiche – cap. 2


    Data: 01/08/2018, Categorie: Etero Lesbo Autore: 1948, Fonte: RaccontiMilu

    ... con Silvana e mi accorgo che non pensavo mai di potere essere attratta da questa donna e dei rapporti avuti con lei nonché quel pensiero fisso: i rapporti avuti con quegli uomini ed ogni volta che ci penso la mia vagina è grondante di umori.
    
    Mi piace masturbarmi ed anche quel giorno oggi non riesco a farne a meno pensandoci ed allora voglio dedicarle un ditalino e tutta la mia gioia nel godere.
    
    Mi sollevo dalla sedia e vado in camera dove c’è Silvana ma mi fermo sullo stipite della porta a guardarla nella speranza inconscia che anche lei mi veda.
    
    Indosso una camicetta ed una minigonna che apro e sollevo, scosto il quasi inesistente triangolino minuscolo di tulle del perizoma che indosso e mi penetro lentamente con due dita e assaggiando più volte il mio sapore.
    
    Le gambe tramano sui tacchi dei sandali che porto, mi piego un po’e risalgo ritmicamente con il movimento delle dita sulle ginocchia, mi appoggio allo stipite e sto per venire quando mi viene il desiderio di depilarmi come Silvana. La sogno nuda che si avvicina e mi mette una mano fra le gambe sollecitandomi ad aprirle per farmi toccare nel mio intimo.
    
    Il solo pensarci mi fa esplodere in un orgasmo imprevisto di cui devo soffocare totalmente i mugolii e come segno udibile rimane solo l’ansimare.
    
    La voglia di godere non è passata. Mi riprendo e mi spoglio.
    
    Silvana sembra dormire profondamente.
    
    Mi spoglio e nuda vado in bagno.
    
    Con sapone da barba dei suoi maschi di casa mi insapono e con un ...
    ... rasoio e con la mano ferma inizio a radermi ma ecco che sento Silvana bussare alla porta.
    
    “Lidia fa presto! Ho un’urgenza! Non resisto!”
    
    “Ok Silvana dammi un attimo!
    
    Ho un flash e mi rendo conto che l’accappatoio è in camera, mi son dimenticata di riportarlo in bagno.
    
    “Silvy, mi andresti a prendere l’accappatoio? Sono nuda!”
    
    “Ma che dici? Lascia perdere l’accappatoio, fammi entrare! Credi che non ti abbia mai guardato? Non ti guardo, ho veramente urgenza!” e nel dire le ultime parole apre la porta ed entra dirigendosi verso il water.
    
    Io resto ferma ed immobile sul bidet a dir poco imbarazzata, con il rasoio pieno di peli in mano, la vulva piena di sapone e lei a fianco sul water.
    
    Mi volto per guardarla e la vedo totalmente nuda.
    
    “Grazie Lidia. Non resistevo proprio!”
    
    “Non ti preoccupare Silvana. Siamo tra donne e abitando insieme prima o poi sarebbe capitato.
    
    Ci guardiamo in faccia e scoppiamo a ridere.
    
    “Ma che stai facendo?” Mi chiede ed io divento viola per l’imbarazzo. Per depilarmi non andavo da estetisti e lo facevo da sola quindi per me era sempre un’operazione che facevo nell’intimità più assoluta.
    
    “Ehm! Niente” rispondo
    
    “Come niente? Che stai facendo con quella lametta? Sei matta? Non si fa con la lametta. Si usa o una crema depilatoria oppure la ceretta!”
    
    Stupidamente mi esce “Non lo sapevo!” e ci ridiamo su nuovamente ma da parte mia la risata è un po’ forzata.
    
    “ Fai una cosa, Lidia, sciacquati tutto quel sapone e vieni in ...