1. Situazioni erotiche – cap. 2


    Data: 01/08/2018, Categorie: Etero Lesbo Autore: 1948, Fonte: RaccontiMilu

    Da quando ho iniziato a frequentare per sesso la mia amica Silvana ho cambiato look ed anche aspetto estetico. Mi sento ancora, nonostante i due parti in cui sono nate mie figlie, piacente e piena di voglie. Da quando la frequento ho meno vergogna nel pensare che mi piacciono i maschi e mi rendo conto che loro non sono mai stati così piacevoli come dal giorno in cui sono stata al cinema.
    
    Per gli incontri clandestini con Silvana mi depilo. Mio marito è contento che finalmente abbia abbandonato la peluria ed ora gli posso dare ragione: quel vello, anche se scarso e ben tenuto, mi faceva sentire il suo sesso non così come ora. Quando entra in me lo sento tutto dentro e mi eccita ancora di più. Se si depilasse anche lui penso che sarebbe il top del piacere. Mi sa che devo fare opera di convinzione.
    
    Oltre alla depilazione classica delle ascelle e delle gambe i peli che elimino hanno difficoltà a ricrescere mentre quelli del pube non riesco a combatterli e a farli crescere meno. Non ho tanti peli, però non so per quale motivo, il boschetto sul monte di venere è sempre rigoglioso. Mi piace sentirlo quando passo la mano ma il piacere che ne traggo quando è depilato è completamente diverso e mi fa venire voglie perverse. Per dirla in parole povere mi devo depilare spessissimo. Mi sento molto a mio agio con il pube depilato ed a mio marito, da quando ha scoperto che lo sono, piaccio molto di più. Appena inizia la ricrescita li rado nuovamente perché tutti quelli che mi ...
    ... leccheranno la figa, marito compreso, mi dicono che è brutto e toglie molte voglie il sentire la ruvidezza dei peli. Silvana mi dice che sembra che abbia la barba intorno al mio tesoro.
    
    Anche mie figlie da ragazzine in età puberale si depilano e sono sempre lisce e morbide.
    
    Devo essere sincera: dopo le esperienze con Silvana non ho avuto degli amanti maschi e neanche femmine; l’unica è Silvana però non mi vergognavo più degli sguardi ed apprezzamenti dei maschi che cercavano di avvicinarmi. Avevo capito che una bella donna deve essere amata ed io volevo esserlo.
    
    Dopo l’esperienza al cinema e l’essere diventata l’amante lesbica di Silvana avevo cambiato totalmente look. Ora portavo vestiti aderenti e mostravo il mio corpo che a me piaceva e notavo che anche per gli altri era un piacere, almeno per gli occhi.
    
    Saranno stati i miei vestiti aderenti che indossati rimarcavano molto il mio corpo, sarà stato il colore dei miei capelli, saranno state le scarpe molto vistose che amavo indossate, sarà quel qualcosa di non palpabile che attira i maschi, ma il risultato è che volevo fare sesso. Quindi quando avevo l’occasione mi concedevo con piacere al piacere solitario pensando a i cazzi che mi avevano preso al cinema ed anche Silvana che era sempre incuriosita dal mio pube. Quando ero da sola sognavo e costruivo nella mia mente tante situazioni in cui la protagonista ero io. Erano fantasie e sogni ma avrei voluto realizzarle. Mentre mi sgrillettavo spesso chiamavo Silvana al telefono ...
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