Una vita di incesti 14a parte - Racconti Erotici

Una vita di incesti 14a parte

Gli anni corrono ormai ventenni di mia sorella avevo visto svilupparle il seno nudo ed ogni forma del suo corpo dietro i miei assalti a cui non reagiva nemmeno più,magari le minacce o dirmi che ero un porco ma poi si ritrovava a sua volta a spingersi,muoversi contro il mio sesso che le sfregava la figa nuda e la sborra che le bagnava la pancia,però una bella vera scopata non c'era mai stata. Poi il militare mi allontanava da lei e quando ripresi la vita nel lavoro eravamo troppo grandi per fare certe cose quasi infantili e guardandomi attorno ed ignaro dell'amore sentimentale la prima che riuscii ad avvicinare a ventisei anni la sposai. Non so nemmeno io perché mi sposai infatti soltanto discussioni,cucinare poi non sapeva fare molto,a letto una delusione cosi iniziai a guardarmi meglio attorno e mi resi conto che potevo rimorchiare senza difficoltà visto pure per il fatto che a sesso stavo bene e sapevo usarlo bene. Erano gli anni sul referendum di divorzio,mi separai e trentenne libero donne ne ebbi molte pure una ragazzina che dove io abitavo da solo questa si sapeva figlia di una prostituta fu una sera rientrato dal lavoro,una sera piovosa e questa stava sul portone che aspettava il ritorno della madre,quando io le chiesi che facesse li mezza bagnata lei disse che aspettava la madre,poi aggiunse "posso aspettare da te una mezz'ora,qui mi bagno e fa freddo" mi sembrò solo un gesto di buon vicinato senza altro in testa,cosi salimmo le feci una cosa calda in cucina e ...

... quando tornai da lei vidi che sfogliava riviste porno che eran da una parte dato che abitavo da solo ed al lavoro le trovavo non c'era nulla di male,casa dove ero allora un'unica camera dove vi era il tavolo per mangiare,il letto un cucinino ed un piccolo bagno,mi avvicinai "non sei piccola per gurdare queste cose!" dissi "no in casa ne ho tante di mamma" disse "tu abiti solo non hai una ragazza" mi chiese "no sto bene solo" le risposi poi lei mostrandomi una foto dove una lo prendeva in bocca "questo io lo so fare un amico della mamma quando mi vede sola mi da dei soldi per farlo" disse "ed a te piace prendere il cazzo in bocca" dissi chiaramente a quel punto ogni riguardo per i suoi anni era inutile "non molto solo quando lui mi tocca la sorca mentre glielo ciuccio allora si,a volte lui invece pensa solo a godere e devo ingoiare il liquido che è pure salato,allora no" disse e li intuii che anche lei stava prendendo la strada di sua madre,solo allora la guardai meglio mi ricordava la cuginetta,molto simili pienotta il seno appena abbozzato e capelli mossi,ricci e vaporosi,in un attimo quelle cosce un poco scoperte nello stare seduta in un lato del mio letto con la gonna un poco sollevata data la posizione,piccola o no fece si che mi aveva sessualmente eccitato "lo sai che sei proprio bella" le dissi e standole seduto accanto con una mano presi ad accarezzarle un ginocchio "grazie sei il primo a dirmelo" disse ma poi la mia mano accarezzandole ambo le cosce,lei senza forzarla le ...