Mio fratello Paolo 3° - Racconti Erotici

Mio fratello Paolo 3°

... sollevatami la camicia da notte a quel punto ero nuda se non per le mutandine,senza proferire parola a letto,io allargata lui tra le cosce con il cazzo duro appena coperto dal pigiama,il contatto sessuale era talmente carnale che non ebbi la forza di tenermi,Paolo che mi montava ben pressato alla figa io che me la sentivo aperta non ci capii nulla con lui mi dimenavo presa dalla voglia di godere e mentre lui sussurrava "che sorca quanto sei bona" "sta zitto almeno guarda che mi fai fare!" dissi . Poco dopo lui godeva ed io pervasa dal piacere ancora mi agitavo piano tanto che Paolo riprese quasi senza sosta a montarmi,sbattermi nel letto e sfregarmi quel suo cazzo nella figa sino poi a rigodere ancora. Ambedue eravamo provati era stato un amplesso in parte più concreto ed il pantalone del suo pigiama dimostrava quanto e quanta sborra aveva emesso,anche io però avevo le mutandine un poco scese e cosi bagnate tra i miei umori e lo sperma che sul momento mi preoccupai andandomi cosi a lavare svelta la figa,ma per fortuna poi una volta arrivato il ciclo mi rassenerai.