1. La ragazza di mio figlio 1


    Data: 20/01/2022, Categorie: Tabù Tue Racconti Autore: Paul, Fonte: RaccontiErotici.xyz

    ... famiglia che mi hai scombussolato la vita" "e perché!" fece lei "perché!! non offenderti ma tu mi piaci una cifra è vero che potrei esser tuo padre per la differenza di età,ma hai un corpo,un viso con questi capelli lunghi e vaporosi e queste tette magnifiche che mi fanno impazzire" dissi allungando una mano al seno e sfiorandolo,accarezzandolo,lei mi tolse subito la mano "ed a tuo figlio,il mio fidanzato non hai pensato,ti ringrazio delle belle parole ma se  io ci stessi metterei le corna al mio ragazzo e tu saresti il mio tormento ogni volta che ne avresti la possibilità" rispose intanto lei addosata allo sportello di lato a lei io che cercavo di andarle più vicino,per un attimo i nostri occhi erano fissi uno all'altro,lei indossava una gonna non troppo lunga ne corta ma nello stare seduta un poco le cosce si scoprivano ed io istintivamente insinuai una mano al suo ginocchio cercando di spingerla tra le cosce,lei si vedeva turbata incerta,strinse le cosce quando sentì che cercavo di andare verso le mutande "basta dai portami a casa" disse ed io afferrandole la testa la tiravo verso me ed avvicinato alle sue labbra cercai di baciarla ma lei teneva strette le labbra "dai almeno un bacio fammi contento poi ti porto a casa" insistetti "guarda sei tremendo,però poi a casa ok!!" fece lei ed a quel punto si sciolse io le tenevo il volto tra le mani dandole ripetuti bacini sulle labbra poi attaccati ci baciammo bocca a bocca,lingua contro lingua tanto che sentii lei abbracciarmi ...
    ... presa dai baci  ma anche dalla mia mano che poi lasciato il suo viso prima sul ginocchio poi tra le cosce e nel baciarci lei le dischiuse cosi da poterle accarezzarle la figa,un bel pacco di figa calda,finendo nel ritrovarmi lei avvinghiata a me ed io con le dita insinuate nelle mutande che le massaggiavo la clitoride e sfioravo il canale vaginale facendola arrivare a mugolare e dimenarsi nel sedile vogliosa, la masturbai tanto da sentirmi la mano fradicia di umori sessuali e lei intanto staccatate le labbra mi guardava in un modo che dimostrava la sua voglia di scopare "basta,basta che porco che sei" disse togliendomi l a mano dalle sue cosce "ti voglio,ho voglia di te" le dissi  lei mi guardò "sono mesi lo sai che non ficco guarda solo perché ho una voglia matta arretrata" disse a quelle parole ambedue non ci tenemmo più sbragato il suo sedile,via le muandine aperta la camicetta e slacciato il reggiseno davanti a quello spettacolo del suo seno mi gettai su di lei che finita lunga nel sedile si ritrovò la mia lingua,la mia bocca che le ciucciava i capezzoli venuti irti fuori da grandi areole marroncini "cazzo come sono dure e sode proprio belle zinne" dissi eccitato "si ma adesso tiralo fuori il cazzo ho voglia papà,posso chiamarti papà mi eccita" fece lei ed io mi abbassai pronto pantoloni e mutande "però cosi stai!" esclamò osservando il cazzo eretto "non hai qualcosa da mettere nel sedile papà io mi bagno molto anzi sono già bagnata se no sporchiamo il sedile poi che dici a ...