La curiosità di mia figlia 28 - Racconti Erotici

La curiosità di mia figlia 28

... scappavo e nonno aveva una voglia di scoparmi da non tenersi,la prima volta che finii nuda tra le sue mani mi spinse a far tutto sentii il suo cazzo alle labbra e lui che premeva dicendo ciuccia e mi ritrovai a ciucciarlo sino a schizzarmi la sborra in gola,quando poi mi sentii lui che mi ungeva la figa sapevo che lui sarebbe stato il mio primo uomo,il primo cazzo,provai senza troppa convinzione a respingerlo ma poi con una spinta affomdava dentro di me provai un poco di dolore ma dopo la prima poi ancora una seconda ed una terza volta cosi che mi ritrovai a scopare e godere con lui senza più respingerlo finendo colmata del duo sperma ma non ero ancora signorina" disse io ormai a quel punto volli sapere di più "ma quanto è andata avanti la tua storia con lui chiesi "vari anni ormai non ero più vergine avevo appena scoperto che scopare mi piaceva cosi anche quando i mei non ebbero più bisogno che io stessi a casa del nonno se avevo voglia io mi recavo a casa sua sapendo che mi avrebbe scopata e sborrava dentro ogni volta ma poi arrivato il ciclo iniziò ad usare il preservativo e cosi sino ai miei quindici anni" rispose "solo con lui facesti sesso,però eri una bella porca ti piaceva il cazzo e tuo padre ha mai saputo non ci ha mai provato,hai scopato altri prima di me?" domanda logica a quel punto "no mai quando ti ho conosciuto era da quattro anni che non finivo a letto con un uomo" disse ma credo che non fosse tutta la verità perché mi rispose con gli occhi e lo sguardo ...

... abbassato come nascondesse qualcosa peggiore"ma si amò è stato quel che è stato non pensarci ok ognuno di noi ha qualche scheletro nascosto" dissi ancora,lei parve più sollevata "ecco ora mi sento meglio dovevo sfogarmi" disse poi si appisolava nel letto ed io la lasciai dormire. Arrivata la sera mia moglie intenta hai fornelli "vado a prendere la pupa" le dissi già pronto ad uscire "si va bene ma guarda mi ha detto che forse usciva più tardi" fece lei "aspetterò" risposi uscendo di casa,quindi minuti dopo la vidi fuori del negozio che mi aspettava "papà quanto ci hai messo ad arrivare!" esclamò la voglia che aveva dentro non la teneva più "lo sai il tempo di arrivare" risposi "si scusa papi ha volte non reggo" disse baciandomi e poco dopo eravamo nel solito nostro angolo,caldi appassionati baci come tante altre coppie in macchina in quel luogo poi lei prese una mia mano e portandola tra le cosce "tocca papino toccala bene senti che bella patatona" disse spingendomi la mano alla figa "ma che porca sei già senza mutandine!" esclamai "si come da piccola papà,lo sai sono una bambina che le piace il cazzo di papà" disse "e già lo facevi pure allora stesse parole" risposi intanto con le dita immerse nella figa la masturbavo e lei allargata "papi sei il solito porco però quando mi toccavi li mi piaceva tanto" fece lei mentre agitava e muoveva il bacino "allora ora ricordi bene" dissi "si papà man mano che racconti i ricordi sono venuti alla mente ti ricordi quella volta al cinema che ...