1. Adolescenti che passione


    Data: 17/10/2017, Categorie: Prime Esperienze Autore: ceasar12, Fonte: EroticiRacconti

    ... struscia sulla sua figa, ho voglia di scoparla. Le sollevo la gamba e punto la cappella, spingendo piano. Facilitata dalla quantità di umori la penetro, baciandola, mi abbraccia forte, spingendo il suo ventre verso il mio e sentire cosi più cazzo. La scopo qualche minuto cosi con il suo corpo invaso dai brividi, mi stacco:
    
    “mettiti a pecorina” ordino.
    
    “non è che vuoi mettermelo………”
    
    “no, o almeno non adesso! Mettiti a pecorina”
    
    Ci si mette, inizio a sculacciarla, guardando le sue chiappe muoversi e diventare piano rosee, poi quasi rosse. Quando la sculaccio lei urla ma non fa niente per fermarmi. Le passo il cazzo tra le grandi labbra e poi tra le natiche puntando anche la cappella al culo. Lei non fa nulla, si muove e se la gode.
    
    “ scopami paparino, mettimelo ti prego”
    
    Glielo sbatto nella figa con tutta la forza che ho, quasi a spellarmelo da quanto è stretta e ne ricevo in cambio gemiti di compiacimento e in pochi colpi una cascata di umori, la puttanella continua a venire a fontana. La sculaccio, anche con forza, le accarezzo e graffio leggermente la schiena, Deborah geme, si contorce. Le passo un dito insalivato sul buco del culo, stavolta non protesta. Glielo infilo ad uncino scopandola forte e lei mi incita. Con l’altra mano la sculaccio e le tocco la figa. Le metto le dita intrise dei suoi umori nella bocca. Sento il suo culo diventare sempre più morbido e rilassato, ho una gran voglia di spaccarlo. La scopo con foga, il mio dito le scopa il culo ...
    ... all’unisono, lei viene ancora, la sto sfiancando. Sento che anche la mia sborra sta arrivando. Lo tolgo e mi porto nella sua bocca, con lei ancora a pecorina. Glielo metto dentro senza rispetto, con una mano sulla nuca. Lei non si fa pregare e pompa con piacere. Faccio pressione sulla sua nuca e sborro, vedendola indaffarata nel cercare di ingoiare ma con due lacrime sulle guance. Lo tiro fuori e finisco la sborrata sulla sua faccia, non senza farglielo pulire alla fine.
    
    Ci lasciamo andare baciandoci, ma ben sapendo che non è finita. Lei è dolcissima, le chiedo se le è piaciuto lo sperma. Si passa la lingua sulle labbra, pronunciando un si paparino candido ed eccitante.
    
    Vado in cucina, nel frigo ho una bottiglia di bollicine. La chiamo in terrazzo, è una notte bellissima e calda. Viene, ma si ferma sulla porta, dice che si vergogna nuda. La prendo per mano le la faccio stendere sul lettino, facendole spalancare le gambe. Lo fa e io ci verso delle bollicine, ricominciando a leccargliela. La troietta si riscalda veloce e cosi la metto a pecorina. Verso bollicine tra le sue natiche e lecco, la schiena prima e il buco del culo dopo, seguito dalla figa. Verso e lecco. Le infilo un dito nel culo, non fa obiezioni, eccitata dalla contemporanea leccata di figa.
    
    “ voglio il tuo culo troietta, me lo devi per quanto ti ho fatto godere”
    
    “maaaa…………mi farà male…………..me lo ha detto una mia amica”
    
    “ No tesoro, e se senti dolore puoi sempre dirmi di smetterla, ma hai un culo troppo ...
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