1. Le docce del campeggio


    Data: 29/08/2023, Categorie: Incesti Autore: Annie, Fonte: EroticiRacconti

    ... stanza comune era vuota. Corremmo verso l'unica doccia libera, entrammo e ci chiudemmo dentro. La doccia era un po' stretta per due, ma d'altronde erano pensate per una singola persona. Iniziammo a toglierci i costumi da bagno, sia io che lui notevolmente imbarazzati. Ci girammo schiena contro schiena. Iniziai io dal reggiseno, mentre lui si sfilava i boxer. Poi mi tolsi gli slip. Mentre riponevo gli indumenti nel box dedicato a lato, lo sguardo mi cadde su mio figlio girato di schiena.
    
    Non lo vedevo completamente nudo da anni. Aveva un bel fisico asciutto, anche se non palestrato, un bel culetto sodo che avrei quasi voluto toccare, e aveva anche un bel visino da uomo appena sbocciato, anche se non era visibile in quel momento. Era proprio un bel ragazzo. Mentre lo osservavo persa nei miei pensieri, lui si girò di scatto per aprire l'acqua della doccia, e fu in quel momento che lo vidi. Tra le sue gambe pendeva il suo pene, non enorme ma ben proporzionato, visibilmente eccitato, anche se non completamente eretto, con i testicoli gonfi visibili al di sotto. Nello stesso istante, lui diresse lo sguardo verso il mio pube ben curato.
    
    Mi sentii come se mi fosse appena esploso il cuore dall'eccitazione, così, improvvisamente. Sapevo che era sbagliato, eppure non riuscivo a distogliere lo sguardo. Arrossimmo entrambi. Io mi sentivo come un fiume in piena e feci quella che è a tutti gli effetti una follia. Allungai la mano sotto l'acqua calda, gli presi il pene e lo ...
    ... scappellai.
    
    -"Mà? C-Che stai f-fac-"
    
    Ora non potevo più tornare indietro.
    
    -"Ti va di divertirci un po' tra noi? Ormai sei grande, sai che tra me e tuo padre non sta andando benissimo ultimamente, e sia io che tu abbiamo dei bisogni da soddisfare. Non diremo nulla a tuo padre."
    
    -"Sai mà, un po' ci speravo... sei sempre stata bellissima."
    
    Gli sorrisi con un faccia leggermente stupita e gli dissi scherzosamente:
    
    -"Senti il mio Uomo! Vuole scoparsi sua mamma, eh?!"
    
    Tenevo il suo pene in mano, ora completamente eretto, e lo sentivo spingere contro il mio ombelico. Era eccitato oltre ogni misura, così come lo ero io. Fortunatamente il rumore dell'acqua copriva le nostre parole. Avvicinai il mio viso al suo e gli infilai la lingua in bocca, mentre con la mano destra iniziai a masturbarlo lentamente e con la sinistra gli tenevo il culo. Lui con le sue mani mi stringeva le tette. Quel bacio sembrò durare per ore.
    
    Quando ci staccammo, mi chinai velocemente e glielo presi in bocca, mentre fissavo i suoi occhi con i miei. Non avevo mai visto il volto di mio figlio contorto dal piacere in quel modo. Con la mano sinistra gli presi le palle. Iniziai a muovermi a maggior velocità: sentivo quel cazzo duro e caldo arrivarmi fino in gola e stavo impazzendo. Ma volevo anche quel culo. Mi staccai per un secondo dal suo cazzo e dalle sue palle, mi infilai il mio dito medio sinistro in bocca mentre con la mano destra continuavo la sega.
    
    -"Uomo, ora ti faccio godere."
    
    Infilai la ...