1. Shannon


    Data: 29/08/2023, Categorie: Sentimentali Autore: Vandal, Fonte: EroticiRacconti

    ... testa “Sessantadue. E sono vedova da cinque anni. Questo posto l’ho trovato quasi per caso. Dopo la morte di mio marito, faticavo ad uscire da casa. Poi, mi sono decisa ad uscire, anche sotto insistenza di mia sorella Clelia. Ho incominciato a frequentare bar, locali notturni. Accettavo le lusinghe degli uomini, bevevo con loro. Però, vedi, quello che non mi piaceva era che, il loro fine, dopo aver bevuto un paio di bicchieri di vino e scambiato due chiacchiere, era la speranza di potermi portare a letto. =Allora, che si fa Shannon? Camera mia o tua?= Ma, a me, non andava molto quella cosa. Io volevo solo una serata tranquilla. Perché, se esci con una donna, a pranzo a cena, dopo ci devi fare assolutamente sesso?” mi guarda senza malizia “Tu cosa faresti se mi inviteresti a cena?”
    
    “Rispetterei i tuoi confini e rimarrei defilato, cercando di farti stare bene”
    
    “Senza fare sesso?”
    
    “Non insisto se l’altra non vuole”
    
    “Lo dici ora perché non c’è l’occasione” indica il mio uccello “Lui lo pensa diversamente”
    
    “Si sa che il sesso degli uomini ha una mente separata da tutto il resto”
    
    “Allora dimmi: cosa pensano le tue menti ora?”
    
    “Una dice di rimanere qui e continuare a conoscerci meglio. L’altra spera di fare sesso con te”
    
    “Quale delle due prevarrà?”
    
    Passo a prende Shannon alle 20.00. Abita in una bella palazzina elegante. Mi apre la porta fasciata in una abito da sera nero, con un vistoso spacco sulla schiena che lascia immaginare ben poco. Ancora una ...
    ... volta sono colpito da quelle bellezza congelata nel tempo, la sua pelle così liscia da fare invidia a donne con la metà dei suoi anni.
    
    Sul davanti un decolté, ma nulla di vistoso, i seni coperti ma ben visibili sotto il tessuto. I capezzoli sono un lieve rilievo sotto la stoffa nera quasi invisibile. Mi chiedo se sotto indossi le mutandine. La gonna ha uno spacco vertiginoso sul fianco sinistro. Porta con sé una piccola borsetta, che lei tiene stretta con le sue mani coperte da guanti. I suoi lineamenti mascolini sono resi più morbidi da un trucco delicato, la bocca carnosa carica di rossetto e quell’azzurro così intenso.. “Per la miseria!” esclamo . Sotto, nei miei pantaloni, lui si è svegliato e ha voglia di far baldoria.
    
    Mi sento un po’ in imbarazzo. Mi sono scelto un paio di jeans, mocassini neri, una camicia azzurra e un golfino rosso finto firmato. Giusto per non fare la figura del maschio desideroso del dopo sesso, ho resistito alla tentazione di passare in farmacia e comprarmi un paio di preservativi.
    
    Il ristorante la scelto lei. Un posto chic ma non troppo. Stiamo leggeri. Il cibo è ottimo e anche il vino. Molte teste si sono girate nella nostra direzione quando ci hanno visti entrare. Shannon è una donna con una carica magnetica non indifferente.
    
    Dopo cena ci facciamo una passeggiata sul lungo mare. In giro c’è qualche coppietta, qualcuno di loro amoreggia sulle panchine. Camminiamo fianco a fianco, conversando amabilmente, senza argomenti, ridendo e ...