Una diversa giornata d'estate - Racconti Erotici

Una diversa giornata d'estate

... alternando la sua lingua con le sue dita, ormai ero completamente suo, con la lingua eraun vero maestro, mi faceva gemere con ogni singolo colpo di lingua.

Ero arrivato al culmino volevo essere scopato da quel manzo, il mio unico desiderio era farmi sbattere come una vacca da quel bel manzo.

All'inizio mi fece mettere a 90 , lo sentì armeggiare con il pacco dei condom e indossarne uno, appena ebbe finito sentì un'altro colpo di lingua in mezzo alle mie natiche e subito dopo lo senì puntare il suo bel cazzo nel mio buchetto, fu molto gentlemen, iniziò infilandolo piano piano ma appena io sentì la sua cappella entrare mi spostai con il bacino verso di lui così da fargli capire che lo volevo tutto.

Quando vide quel movimento mi diede un bel colpo secco sentendo le sue palle sbattere contro la mia pelle, provai un leggero dolore iniziale misto a piacere.

Iniziò a scoparmi il culo a 90 gradi con sempre più forza e velocità nella penetrazione, ormai non sentivo neanche quel lieve fastidio iniziale, si era trasformato tutto in piacere.

Mi stava stantuffando il culo per bene, iniziai a godere come non mai, ogni colpo che dava gemevo come una vacca, ormai ero tutto suo mi stava scopando come non mi avessero mai scopato, e intanto mi schiaffeggiava il mio culetto e da li mi fece impazzire ancora di più, il mio corpo era pieno di godimento.

Non so per quanto tempo andò avanti a scoparmi il culo in quel modo ma dopo un pò si sfilò dal culo mi giro con ...

... la sua forza da maschio e mi ritrovai a pancia in su e con le ginocchia vicino la testa, ripuntò la sua mazza nel culo e mi riprese a scopare con tutta forza.

Non capivo più nulla sembrava una macchina del sesso era puro godimento a 360 gradi, il mio culo era bello che dilatato e fu in quella posizione che il mio cazzetto moscio iniziò a sborrare senza essere minimamente sfiorato, lui vide la mia sborra, la raccolse con le dita e me la infilò in bocca dicendomi di leccarle, io iniziai a ripulirgli le dita dalla mia sborra,finita la pulizia delle dita mi continuò a scopare come un toro.

Dopo un pò tirò fuori la.sua mazza si sfilò il preservativo ed iniziò a masturbarsi di fronte la mia faccia, dopo qualche colpo di mano mi inondò la faccia con tutto il suo nettare caldo e denso, fu una sensazione bellissima ed appagante ricevere tutta la sua sborra sulla mia faccia dopo quella bellissima scopata.

Ripulitomi un'attimo dalla sborra ci sdraiammo entrambi esausti ed appagati, io mi abbandonai tra le sue braccia e, come dissi a lui, rimasi senza parole e senza energie, non avevo la forza di reggermi in piedi al momento, avevo le gambe che ancora tremavano da tanta è stata l'eccitazione ed il godimento provato.era stata la scopata. Era stata la scopata più bella della qmia vita.

Dopo aver ripreso fiato, mi offrì di potermi fare una doccia.

Dopo esserci dati una rinfrescara ci salutammo e ci ripromettemmo di rivederci presto, ma questa è un'altra storia.