1. Che ricordo la mia gioventù....grazie zia Delia!


    Data: 27/08/2023, Categorie: Prime Esperienze Autore: Checco752., Fonte: EroticiRacconti

    ... fermata e ci lasciammo con la promessa di ribaciarci ancora al domani. Da scuola a casa, pochi chilometri, li percorsi correndo affannosamente e quando entrai trovandoci solo zia, mi buttai ad abbracciarla dicendole tutto nei particolari e lei baciò sulla guancia, promettendomi che dopo cena avrei avuto da lei la prima lezione di seduzione. E così fu: zia Delia si mise in camicia da notte trasparente sotto le mie coperte ed iniziò a spiegarmi come toccare una donna e farla godere. Dopo mezz'ora di teoria si spogliò e mi tolse gli slip poi prese in mano il cazzo e lo fece addrizzare ma poi passò a guidarmi a carezzare il clitoride, il seno, a leccare la figa fino a farla sbrodolare di umori. Al terzo giorno di incontri con Nadia, le presi la mano mentre ci baciavamo e la fuidai sul gonfiore che avevo alla patta dei calzoni e lei subito mi fissò negli occhi dicendomi che stavo diventando meno timido e più audace ed io allora le tastai il culo e poi carezzai i seni. Dopo alcuni giorni, sempre dietro guida di zia, le dissi di trovare un bel cespuglio per toccarci i sessi e lì lei fu audace a slacciarmi i calzoni estraendo il cazzo e prendendoselo in bocca sbocchianadomi fino a farmi godere sborrandole in gola; quindi anch'io dopo la sdraiai sul prato e, sfilatele le mutandine, le allargai le cosce e le leccai la fighetta che subito si bagnò di umori ed io assaporai il suo nettare simile al sapore di un'albicocca agro-dolce. Poi continui baci in bocca dove io dalla sua lingua ...
    ... sentivo il sapore del mio sperma e lei dalla mia il succo di albicocca. Poi fui ancora più audace e le misi il cazzo tra le cosce e feci su e giù fino a sborrare nuovamente bagnandole le magnifiche gambe che poi subito le pulii col mio fazzoletto. Rimanemmo poi in silenzio, immobili ma poi dovevamo tornare alle proprie case, così ci giurammo amore all'infinito, programmando quando e dove avremmo potuto fare per la prima volta l'amore! Volai a casa e condussi di corsa zia Delia in camera e le raccontai tutto in ogni particolare. Alla sera la zia si spogliò davanti a me, poi spogliò anche me e mi chiese di scaldarla leccandola dapertutto, dopo mi prese il cazzo in bocca e, allargate le gambe mi guidò con la mano il cazzo in figa ed io ebbi così la mia prima scopata che durò molto e godetti gustosamente. Dopo la terza scopata crollai nel sonno ed al mattino, invece della sveglia mi svegliò la zia carezzandomi il cazzo sbocchinandomi fino a sborrare e, dopo un bacio in bocca, volai subito a scuola ad attendere Nadia. La baciai e poi dissi subito che c'era una pensione vicino alla stazione Termini in Roma e lì non avevamo problemi di età. Per i nostri familiari saremmo stati in casa di un compagno di classe a studiare insieme per gli esami tutto il pomeriggio. Lì istruii Franco, il mio migliore amico a mentire con i miei se mi cercavano....appunto...in casa sua e lui accettò coprendo me e Nadia. A casa, a pranzo, fui meticoloso a spiegare ai miei che stavo a studiare da Franco fino a ...