1. La prima volta che ho fatto l'amore


    Data: 25/08/2023, Categorie: Gay / Bisex Autore: Raccontamiunastoria, Fonte: Annunci69

    ... sfregarsi sul mio ano.
    
    Respiri a bocca aperta, mi sembra che tu stia per sborrare da un momento all'altro invece resisti duro, durissimo...
    
    Provi ad alzarti con il busto, vuoi succhiarmi i capezzoli e baciarmi ma ti spingo giù con le mani sempre sul tuo petto e sono io che gioco con i tuoi capezzoli scuri e turgidi che tante volte intravedevo attraverso la stoffa delle tua camicie.
    
    E' un tempo interminabile ed una sensazione indescrivibile.
    
    Poi, d'un tratto, mi fermo.
    
    Mi tiro su, ti scavalco con la gamba sinistra e mi fermo carponi di fianco a te sul letto, guardandoti dritto negli occhi e muovendo lentamente da un lato all'altro il bacino.
    
    E' una proposta che non puoi rifiutare.
    
    Scendi, fai il giro e vieni ai piedi del letto.
    
    Mi afferri per i fianchi e mi porti verso di te.
    
    Appoggio la testa sul letto ed allungandomi sulle braccia spingo il bacino verso di te offrendomi al tuo cazzo duro, offrendomi a te.
    
    Lentamente mi penetri ed è uno spettacolo sentirti entrare tutto e poi di botto fino a che il tuo bacino mi colpisce forte l'ano.
    
    Sei partito e non ti fermi più ed io non voglio che tu ti fermi.
    
    Ti ho desiderato così tanto. Da tanto.
    
    Spingi spingi e stantuffi fino a sborrare.
    
    Sei ancora dentro, quasi fermo ma le mani sono ancora sui miei fianchi e le sento risalire sulla schiena, fino al collo.
    
    Mi giro e ti guardo felice.
    
    Ondeggio ancora il bacino, torni duro duro e ricominciamo daccapo mentre ti sistemi meglio in ginocchio ...
    ... sul materasso e mi monti ancora duramente pensando al tuo piacere che è il mio stesso piacere. Un rantolo ed una scarica gi getti caldi mi entrano dell'intestino.
    
    Ci sdraiamo uno accanto all'altro e ci guardiamo negli occhi.
    
    In tutto questo, nessuno di noi ha detto una parola.
    
    Ti accarezzo sulla guancia, le dita seguono il tuo profilo e giocano con la tua barba.
    
    La mano scende sul tuo petto, delicata, strofino le dite sui capezzoli e li strizzo dolcemente, ti accarezzo, percorro quella striscia di pelo nera spessa che ti segna in due come una linea di divisione partendo dallo sterno arriva all'ombelico e poi si fonde all'inguine.
    
    Il tuo cazzo riposa di lato.
    
    Non riesce a venire in contatto con la pelle perché è talmente folta la quantità di peli pubici che forma un cuscinetto.
    
    Gioco con le tua palle che mobili si muovono nel loro sacco.
    
    Risalgo e riscendo.
    
    Ti bacio mentre la mano non trova pace e si appropria del tuo corpo.
    
    Mi tiri sopra di te mentre il bacio continua.
    
    Le tue mani sulle mie natiche e sulla mia schiena.
    
    Bacio la tua faccia, la fronte, i tuoi occhi chiusi, torno alle labbra.
    
    Non abbiamo bisogno di parole, in effetti non ne abbiamo detta nessuna finora.
    
    Sono durissimo mentre mi struscio sul tuo corpo.
    
    Cerchi di infilare una mano tra di noi per afferrarmi e farmi godere ma faccio segno di non con la testa. Ripeti il movimento del capo e strizzi gli occhi in segno di domanda.
    
    La mia mano destra ti massaggia il cazzo ...