1. Cap.07 - Lorenzo conosce Roberta - Voglia di nuove esperienze estreme


    Data: 24/08/2023, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: ombraerotica, Fonte: EroticiRacconti

    ... Roberta mentre con la mano scorreva l’asta sino a toccare la cappella ancora coperta. L’uomo la portò sulle sue labbra e la scoprì, la ragazza la leccò lentamente.
    
    Il cazzo, venendo a contatto con la sua lingua, continuò a gonfiarsi, ma non era ancora alla sua massima erezione, non era ancora duro come il marmo.
    
    «Sei brava con la bocca?» le chiese l’uomo.
    
    «Una volta ne ho preso uno bello lungo» disse la ragazza ripensando ai 17 cm di Marco.
    
    «Quanto il mio?»
    
    «Decisamente no, era più piccolo, il tuo è già più lungo e non è ancora del tutto duro.»
    
    «Tra poco lo diventerà» disse l’uomo afferrando con una mano il mento della ragazza e infilando un pollice nella sua bocca, la donna lo succhiò. Con l’altra mano afferrò il suo pitone e la cappella prese il posto del pollice.
    
    La ragazza l’avvolse con le sue labbra e dovette aprirle al massimo per farla entrare nella sua calda bocca, non era minimamente paragonabile con quella di Marco, sentì la fica bagnarsi oltremodo.
    
    «Non è facile prendere quel cazzone, stai attenta» disse Anastacia rivolgendosi a Roberta.
    
    Lorenzo spinse con il bacino per qualche centimetro e la ragazza si ritrovò già piena, la testa ancora protesa all’indietro e le mani dell’uomo sul collo. Spinse nuovamente e la cappella forzò la sua gola, Roberta non riuscì più a respirare e si allontanò portando la testa in avanti. Il cazzo uscì e lei boccheggiò, aveva già le lacrime agli occhi.
    
    «Dai, ne è entrato pochissimo,» protestò Anastacia, ...
    ... era seduta sul letto e si stava masturbando, «puoi fare di meglio, prendine solo un altro po’, prenderlo tutto è praticamente impossibile, io ho provato, ma ti distruggerebbe la gola».
    
    «Ci provo a prenderne un altro po’» disse Roberta che non voleva essere da meno, così si rimise in posizione.
    
    Lorenzo stavolta non l’avrebbe lasciata andare, le infilò il cazzo subito sino alla gola e cominciò a scoparla colpendola, poi la forzò. Il cazzo si piegò alla base, era troppo stretta, ma Lorenzo non demorse e con una mano spinse il cazzo all’interno della gola della ragazza, che si sentì aprire, lacrimava e sbavava sui suoi stessi capelli.
    
    Lorenzo fu rude, senza alcun rispetto si insinuò per tre quarti di cazzo e Anastacia rimase stupita di vedere il cazzo dell’uomo allargare il collo di Roberta, si poteva benissimo notare la forma della grossa cappella che tentava sempre di guadagnare spazio dentro Roberta.
    
    La ragazza si mosse come a voler uscire da quella situazione, ma Lorenzo l’afferrò per le ascelle e con un colpo di reni ben piazzato le fu tutto dentro, Anastacia vide il cazzo giungere sino alla base del collo di Roberta, completamente dilatato e rosso per la mancanza d’aria. Il viso della ragazza sbatté sulle palle dell’uomo.
    
    Lorenzo iniziò così a pomparla con forza mentre il suo cazzo si era indurito del tutto ed era enorme, ancor di più di quando era entrato, da duro non sarebbe mai potuto entrare, in quel modo invece aveva fatto abituare il collo della ragazza ...